Quando il figliastro Leon rimane ucciso in un "incidente", Mickey cerca di seppellirne il corpo insieme alle cattive informazioni che si porta dietro. Poiché però la madre esige di conoscere la verità sull'accaduto, Mickey si ritrova a dover fare i conti con un corpo che non può seppellire, una moglie che non può placare e un debito che non può saldare.
Una commedia nera più che un film drammatico, strappa più di una risata per l'assurdità di personaggi e situazioni sorrette da un cast di bravi attori tra i quali il compianto Seymour Hoffman (che poi è il motivo per cui l'ho visto).
Uno degli ultimi film girati da Seymour Hoffman,già in precarie condizioni psicofisiche, è un maldestro tentativo di commedia nera grottesca in stile fratelli Cohen che nonostante il cast,fa acqua da tutte le parti.
Periferie americane che votano Trump! Assenze abissali di interiorità! Noia esistenziale che porta a comportamenti bordeline. E comunque la presenza del compianto Hoffman ne giustifica la visione!
Prima regia di John Slattery, ultima pellicola uscita quando era ancora in vita per il compianto Philip Seymour Hoffman. Un film indipendente, dai temi forti, forse non originali, ma decisamente interessanti. La comunità di God’s Pocket sfiora l’emblematico, la giunonica Christina Hendricks (per gli amanti del genere) rasenta il mitologico.
Sulle miserie esistenziali in un quartiere della periferia americana, un film drammatico tendente al grottesco, tra gli ultimissimi interpretati dal grande Philiph Seymour. Alcune trovate appaiono riuscite, altre meno; nel complesso questo lavoro del regista John Slattery appare discretamente riuscito. Voto 6,5/10.
Philips Seymour Hoffman continua a vivere anche da morto (r.i.p. in pace) ,ecco saltare fuori un film indipendente diretto da tal John Slattery ,tratto da un romanzo di Peter Dexter,tutto orientato sul lato oscuro del sogno americano.Il titolo del film non e' altro che il nome di un quartiere di Philadelphia ,dove si consumano vite ordinarie di alcolizzati,morti di fame e ladruncoli,insomma samo… leggi tutto
In un paesino viene ucciso un ragazzo durante un alterco. La madre si batte per sapere la verità, ma la polizia chiude l'indagine frettolosamente ritenendolo un incidente. Il patrigno nel frattempo perde ai cavalli i soldi destinati al funerale. In paese arriva un famoso giornalista, forse l'unico capace di riaprire il caso.
Che bel film. E che trama insulsa. Dovendo mediare fra… leggi tutto
“I'd like to buy the world a cock.” - Don, ovvero Dick. Coca-Cola. Caco-Cola. Cloaca. Dopo la lettera aperta anti-fumo (Lucky Strike) Don dovrà scriverne una (forse negli anni…
In un quartiere periferico di Philadelfia,chiamato appunto God’s pocket, come da titolo,uno scapestrato ragazzo,Leon rimane ucciso, nel cantiere dove lavora come muratore,durante una colluttazione con un altro anziano operaio di colore,da lui provocato,l’accaduto viene subito “liquidato come "incidente",Mickey il patrigno,che si arrangia con piccole truffe e "lavoretti",…
In un paesino viene ucciso un ragazzo durante un alterco. La madre si batte per sapere la verità, ma la polizia chiude l'indagine frettolosamente ritenendolo un incidente. Il patrigno nel frattempo perde ai cavalli i soldi destinati al funerale. In paese arriva un famoso giornalista, forse l'unico capace di riaprire il caso.
Che bel film. E che trama insulsa. Dovendo mediare fra…
Philips Seymour Hoffman continua a vivere anche da morto (r.i.p. in pace) ,ecco saltare fuori un film indipendente diretto da tal John Slattery ,tratto da un romanzo di Peter Dexter,tutto orientato sul lato oscuro del sogno americano.Il titolo del film non e' altro che il nome di un quartiere di Philadelphia ,dove si consumano vite ordinarie di alcolizzati,morti di fame e ladruncoli,insomma samo…
Alla periferia di Philadelphia, nel sobborgo di God’s Pocket, vivono Mickey, la bella compagna Jeannie e il figlio di quest'ultimo, Leon. Tutto pare filare liscio (compresa l’attività non sempre cristallina di macellaio di Mickey), fino a che una delle bravate di Leon lo portano ad un “incidente” fatale. Da questo momento Mickey, così come il…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (7) vedi tutti
Una commedia nera più che un film drammatico, strappa più di una risata per l'assurdità di personaggi e situazioni sorrette da un cast di bravi attori tra i quali il compianto Seymour Hoffman (che poi è il motivo per cui l'ho visto).
commento di Tex MurphyUno degli ultimi film girati da Seymour Hoffman,già in precarie condizioni psicofisiche, è un maldestro tentativo di commedia nera grottesca in stile fratelli Cohen che nonostante il cast,fa acqua da tutte le parti.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Periferie americane che votano Trump! Assenze abissali di interiorità! Noia esistenziale che porta a comportamenti bordeline. E comunque la presenza del compianto Hoffman ne giustifica la visione!
commento di vjarkivDramma umano e sociale,ottimo film di John Slattery,tratto dal romanzo " Cosi si muore a God's pocket di Pete Dexter
leggi la recensione completa di Furetto60Un giovane finisce ammazzato a sprangate,poi tutto gira intorno a un mondo di alcolizzati,ladruncoli e gente sfatta ed eccessiva....da vedere.
leggi la recensione completa di ezioPrima regia di John Slattery, ultima pellicola uscita quando era ancora in vita per il compianto Philip Seymour Hoffman. Un film indipendente, dai temi forti, forse non originali, ma decisamente interessanti. La comunità di God’s Pocket sfiora l’emblematico, la giunonica Christina Hendricks (per gli amanti del genere) rasenta il mitologico.
leggi la recensione completa di scandonianoSulle miserie esistenziali in un quartiere della periferia americana, un film drammatico tendente al grottesco, tra gli ultimissimi interpretati dal grande Philiph Seymour. Alcune trovate appaiono riuscite, altre meno; nel complesso questo lavoro del regista John Slattery appare discretamente riuscito. Voto 6,5/10.
commento di alexio350