Espandi menu
cerca
Cold in July

Regia di Jim Mickle vedi scheda film

Recensioni

L'autore

maurizio73

maurizio73

Iscritto dal 25 giugno 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni -
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Cold in July

di maurizio73
6 stelle

Artigiano corniciaio e padre di famiglia, Richard Dane spara e uccide un giovane ladro che si è introdotto nottetempo in casa sua. Liquidato dalla polizia come legittima difesa ed identificata la vittima con il figlio ricercato di un malavitoso appena uscito di prigione, lo sprovveduto sparatore sembra essere al riparo da noie legali ma non dalla prevedibile vendetta dell'anziano genitore. Le cose però prendono ben presto una piega imprevedibile ed inaspettata.

 

locandina

Cold in July (2014): locandina

 

Da un soggetto del best-seller di Joe R. Lansdale e con l'aiuto del fidato sceneggiatore Nick Damici, Jim Mickle gioca con i prevedibili risvolti del thriller poliziesco per depistare tanto le indagini quanto le legittime aspettative degli spettatori, con il risultato che quello che apparentemente sembra il solido impianto di un crime-drama provinciale e truculento (leggi alla voce Fratelli Coen) finisce per subire la spiazzante deriva di una resa dei conti generazionale che, soprattutto nel finale, accusa più di qualche colpo.

 

 

Michael C. Hall, Sam Shepard

Cold in July (2014): Michael C. Hall, Sam Shepard

 

Se le premesse di un'epica western che da sempre contamina le incursioni del nostro nel codificato linguaggio del genere horror ('Stake Land' 2010 - 'We Are What We Are' 2013), vengono fin qui rispettate nell'interessante riflessione sulla cultura giuridica americana fondata sul diriritto all'autodifesa ed alla legge biblica dell''occhio per occhio' e sui risvolti di una responsabilità genitoriale che accomuna il bravo padre di famiglia che non può chiudere un occhio (quello per prender sonno) con un malfamato e vendicativo galeotto che tuttavia conserva i valori di una inossidabile etica tradizionalista (diamine, è il minimo per chi ha fatto la guerra di Corea!) , il film subisce quasi subito un ribaltamento prospettico che ne indirizza il plot verso la fragile drammaturgia di una espiazione (redenzione) secondo cui le colpe dei padri ricadono sui figli ma quelle dei figli non possono che ricadere sui padri, chiudendo un cerchio che tutto sembra fuorchè perfetto e convincente.

 

Michael C. Hall

Cold in July (2014): Michael C. Hall

 

 

Nick Damici, Michael C. Hall, Don Johnson

Cold in July (2014): Nick Damici, Michael C. Hall, Don Johnson

 

Bravo ad alimentare una tensione giocata su campi stretti e sulla complicata dialettica di personaggi eterogenei (una strana coppia, pardon trio, in cerca di redenzione) e richiamando le suggestioni di una colonna sonora (di Jeff Grace) che omaggia apertamente le ossessioni persecutorie del cinema di Carpenter, questo trhiller in salsa texana finisce per smarrirsi dietro le inverosimiglianze di un finale alla Hostel e una sanguinaria resa dei conti che scimmiotta Pechinpah o i fratelli Coen senza averne la forza morale e l'inoppugnabile credibilità narrativa, vanificando quanto di buono poteva aver fatto nella prima parte.

 

 

scena

Cold in July (2014): scena

 

Michael C. Hall

Cold in July (2014): Michael C. Hall

 

Jim Mickle

Cold in July (2014): Jim Mickle

 

Attori convincenti ed affidabili tra cui un vecchio leone come Sam Shepard ed un giogioneggiante ed incanutito Don Johnson che come il buon vino sembra migliorare col tempo. Non credete al titolo: in Texas,in Luglio, non fa mai freddo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati