Regia di Rob Thomas vedi scheda film
Film fortemente voluto dalla fan base dell’omonimo serial televisivo, tanto che ebbe un certo eco la campagna portata avanti con successo sulla piattaforma Kickstarter per raccogliere i fondi necessari alla sua realizzazione.
Si può tranquillamente dire che sia un prodotto destinato a non allargare la platea degli appassionati di Veronica e delle sue indagini.
Veronica (Kristen Bell) sta per ottenere l’impiego da avvocato tanto agognato quando viene a sapere che a Neptune il suo ex Logan (Jason Dohring) è accusato di omicidio.
Decide quindi di tornare qualche giorno a casa, ma ben presto si accorge che troppe cose vanno in altra direzione rispetto alle apparenze e comincia a indagare mettendo in pericolo i suoi affetti e anche il suo stesso futuro sentimentale e lavorativo.
Il passaggio dal formato seriale a un film vero e proprio è fondamentalmente corretto, (giustamente) derivativo e ordinato, anche se si percepisce nitidamente l’aria della sua provenienza.
È soprattutto un giallo composito tutto cucito addosso alle fattezze di Kristen Bell e al suo personaggio, tra dialoghi o semplici affermazioni, non manca di certo l’uso della parola, spesso tagliente, con Neptune che esercita una forza attrattiva nei suoi confronti, tale da spingerla a scelte non facili.
Viene a crearsi un percorso non proprio illuminato di luce propria, ma con comunque almeno un paio di scene thrilling ad effetto; in generale, si può dire che il contorno non sia poi tanto dei più prelibati. Probabilmente, il discorso cambia parecchio per i fan della serie ai quali l’operazione è pensata e dedicata.
Chiaramente la scena è tutta per Kristen Bell che in questi panni si (ri)trova al volo, per il resto, nel cast abbiamo un cameo atipico nel solco del suo stile per James Franco (più vicino all’inutilità che allo sfizio) e una breve partecipazione di Jamie Le Curtis e Jerry O’Connell, nelle vesti di uno sceriffo carogna e indisponente.
Impossibile avere grandi pretese, l’operazione è in ogni caso schietta, complessivamente i tempi sono onesti nei passaggi da un focus al successivo - gli indagati, la polizia sbrigativa e cialtrona, gli affetti a turnazione - e alla fine è abbastanza godibile e facilmente capibile anche per chi non ha mai visto, o non si ricorda bene, il popolare serial televisivo.
Passabile.
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