Regia di Rob Thomas vedi scheda film
Il pubblico di Veronica Mars - Il film (lo stesso di Veronica Mars la serie) ha già pagato il biglietto quando ha generosamente finanziato il progetto su Kickstarter; per i neofiti solo un veloce montaggio degli episodi precedenti, prima dei titoli di testa, perché l’audience di riferimento conosce a menadito personaggi, emozioni, situazioni, citazioni. «Ed eccoci riprendere il nostro vecchio ritmo»: la frase vale per Logan, che così accoglie Veronica all’aeroporto di Neptune, vale per ogni singolo membro del cast, che scivola dentro i vecchi personaggi (con l’aggiunta di un cameo di James Franco nella versione stupida di se stesso) come se i sette anni dalla cancellazione dello show non fossero mai trascorsi, e naturalmente vale per i fan, avidi di nuovi tasselli narrativi, di ulteriori battute caustiche infarcite di riferimenti pop e di una degna conclusione per una storia abbandonata in sospeso. Rob Thomas srotola il consueto intreccio giallo su tappeto noir, sotto il sole della California e le ombre gelide di una città di celebrities e industriali che ha da sempre i contorni della condanna sociale. Veronica cerca di fuggire inseguendo consigli springsteeniani («Get out while you’re young»), ma come ogni vero antieroe hard boiled trova il suo posto nell’occhio del ciclone, a riordinare, un pezzo alla volta, un mondo in completa entropia. La distanza tra tv e cinema, però, non si colma facilmente, e guardare il film di Veronica Mars lascia con la voglia di trangugiare un’altra intera stagione.
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