Regia di James Bridges vedi scheda film
La Hollywood impegnata dei 70 che raramente sbagliava un colpo. Qualche calo di rigore ma il cast e l'impegno sono decisamente da premiare.
Altro classico televisivo italiano anni ottanta ormai dimenticato, perché? Il tema infatti è quanto mai attuale ma in quegli anni la politica doveva decidere se sì o no al nucleare e l'opinione pubblica era sensibilissima a queste tematiche, mettiamoci anche la sciagura di Chernobyl...Ora queste problematiche sembrano distanti, l'energia alternativa è entrata nel mainstream ma l'uranio è sempre lì (Fukushima docet). In ambito prettamente cinematografico invece Sindrome Cinese è invecchiato bene, parliamo di un cinema impegnato con star che ad Hollywood in quegli anni riusciva e rendeva bene, mantenendo sia il rigore (quasi sempre...) che lo spettacolo (sempre). Qualche teatralità di troppo e alcuni caratteri troppo netti (i cattivissimi capitalisti) non rovinano il prodotto grazie alla tensione e agli attori (cast stellare) in un crescendo di pathos fino al disarmante finale sospeso (?).
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