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La buca

Regia di Daniele Ciprì vedi scheda film

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La recensione su La buca

di mm40
5 stelle

Un avvocato imbroglione accetta di assistere un uomo che sostiene di aver trascorso 27 anni in carcere per errore. Effettivamente gli indizi sulla sua innocenza esistono: l'avvocato si prodiga così per il caso, già subodorando il risarcimento milionario in arrivo. Naturalmente le cose non saranno così facili.

 

Seconda regia in solitaria per Daniele Ciprì, a due anni di distanza da E' stato il figlio (2012); formalmente la distanza dal lavoro precedente è scarsa, ma nei contenuti assistiamo a un bel passo indietro. Innanzitutto perchè il lato 'impegnato' de La buca è davvero minimo: un avvocato truffaldino, uno Stato menefreghista, un sistema giudiziario quantomeno discutibile sono tutte caricature della realtà attraverso le quali cercare la risata e non tanto effettive critiche, come nel cinema di Ciprì (e Maresco) siamo stati abituati a trovare. E poi perchè l'impianto di base de La buca è quello di una commedia pura e semplice, un racconto lineare con gag e tormentoni (il cagnolino Internazionale) inseriti nei punti giusti; se la sceneggiatura del regista e di Massimo Gaudioso, Alessandra Acciai e Miriam Rizzo è comunque ben assemblata e sufficientemente solida, non è in ogni caso ciò che ci si aspetterebbe da un autore del calibro di Ciprì. In sostanza: finora il suo taglio grottesco ci aveva abituati a ridere delle storture del potere; qui si ridacchia tramite quelle storture, appena accennate incidentalmente; è come passare da un film con protagonista Volontè a uno con Totò. La forma estetica, si diceva, è però sempre curatissima: fotografia superpatinata (pure troppo) dello stesso Ciprì; musiche di Pino Donaggio; bene anche la scelta di un'accoppiata di protagonisti capaci di passare senza fatica dal comico al drammatico (più Sergio Castellitto che Rocco Papaleo, certo: ma non si sottovaluti quest'ultimo). Perplessità invece sulla presenza della come sempre sgraziata Valeria Bruni Tedeschi nel terzo ruolo del film in ordine di importanza; altri interpreti: Ivan Franek, Lucia Ocone, Sonia Gessner, Teco Celio. 5/10.

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