Regia di Ridley Scott vedi scheda film
E' sempre pericoloso scomodare, cinematograficamente parlando, il libro dei libri, la Bibbia, specie quando non si tiene conto degli eventi in essa narrati. Ma dico io buon Ridley! Avevi la sceneggiatura "non originale" migliore che si potesse immaginare! Perche' modificarla peggiorando inesorabilmente la resa? Prendiamo l'episodio nel libro di Esodo del roveto ardente, dove Dio si manifesta per la prima volta a Mose' ...in forma di bambino, ed antipatico pure! Ecco basterebbe questa scena a far sprofondare "Exodus" nel ridicolo. Non pago, Scott (non ci credo non puo' essere lui) inanela una serie di inesattezze clamorose (probabilmente in maniera voluta, e questa e' un aggravante) come ad esempio il fatto che Mose' non sapesse che era ebreo, ignaro delle sue origini, una sorta di eroe per caso, diviso tra misticismo di grana grossa e rabbia repressa (la narrazione biblica invece dice " che era di gran lunga il piu' mansueto di tutti gli uomini sulla terra"), oppure che appaia e scompaia a corte come uno spettro. Persino la scena clou, la divisione delle acque del mar rosso e' imbarazzante e mal fatta, piena zeppa di dettagli completamente inventati e non rispondenti al vero. Sorvoliamo poi sulla figura di Aronne, portavoce di Mose davanti a Faraone e figura chiave del vecchio testamento, qui iscritto alla brigata dei perfetti sconosciuti. Una serie di scelte sbagliate in fase di scrittura che cancellano passagi chiave per capire la storia, un evidente miscasting che coinvolge praticamente tutti eccetto Bale. Un film deludente e pericoloso, dove il sentimento reazionario e fascista serpeggia ogni qualvolta il Dio bambino appare e dialoga con un esterefatto ed in colpa Mose', in quelli che appaiono simpatici teatrini(a proposito complimenti per i dialoghi). Un film che, anche se ai piu' distratti spettatori, estranei alla narrazione biblica sembrera' plausibile, fallisce anche nell'intrattenere, non riuscendo ad alzare l'asticella e subendo vertiginosi cali di ritmo( in sala lungo la mia fila dormivano). La rappresentazione delle piaghe e' discreta (ma memorabile solo per due di esse), ottima e d'effetto la ricostruzione del mondo egizio cosi' come le battaglie, inquadrate a dovere dai furiosi e dinamici dolly del regista britannico. Ma e' troppo poco Ridley. Il Mose' che ci hai raccontato e' troppo brutto per essere vero, tuo personale Esodo si sta consumando, ma dal cinema che conta. Perche' non hai ripassato il " Il principe d'egitto?"
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