Regia di Claude Sautet vedi scheda film
Una bella commedia sentimentale sul tema del triangolo amoroso, un tema fin troppo abusato al cinema, ma trattato in questo film con una finezza registica che merita l'applauso. E' un'opera che riesce a passare agevolmente da una prima parte giocata su toni più burleschi, ad altri più drammatici dove prevale la gelosia del personaggio di Montand, ad una seconda parte in cui si ristabilisce l'amicizia fra gli uomini e il registro sentimentale non scade mai nel sentimentalismo. Claude Sautet si dimostra molto bravo sia nella gestione di una sceneggiatura movimentata (con un occhio particolare alle sfumature psicologiche), sia nella direzione degli attori che nella valorizzazione del paesaggio, soprattutto nelle scene ambientate nella casa al mare. Montand è bravissimo nell'interpretazione dell'amante un pò attempato ma sempre pieno di fascino; Romy Schneider è incantevole e davvero convincente nel ruolo di una donna libera, ma comunque divisa nei propri sentimenti, e buona anche la prova di Samy Frey. In un ruolo di contorno anche una giovanissima Isabelle Huppert, che aveva meno di vent'anni all'epoca delle riprese. Dunque, un'opera raffinata e intelligente che potrebbe reggere bene il confronto perfino con il celebrato "Jules e Jim" di Truffaut, ma che si conclude con un finale (da non rivelare) a mio parere un pò troppo irreale. Peccato, perchè è l'unica nota un pò stonata in un insieme davvero armonioso.
voto 8/10
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