Regia di Claude Sautet vedi scheda film
Il tocco di Sautet è eccezionale ed invisibile, un vero regista delle piccole sensazioni, ma basilari.A suo agio con l'inteprete femmnile, sua ispiratrice, assolve il film come una magia, entra negli affetti più stretti ed indescrivibili, provocando all Truffaut, ma rimanendo nella sue tematiche
Cesar e Roasalie, vivono insieme divertendosi ed amandosi, fino a quando non ritorna una vecchia fiamma di Rosalie che scompone la pace, ci saranno tentativi innaturale per recuperare glia ffetti, ma alla fine si dovrà arrivare ad una scelta
Piccolo ruolo per questo attore che ha poi lavorato ancora con Sautet. Collaborazioni che servivono per le cooproduzioni, ma che erano sempre in tema e stimolavano i cinema Italo-francese.... bei tempi!
Un piccolo ruolo, che mette già in luce l'attrice giovanissima, ma nel finale ha il suo piccolo tocco..
Un attore destinato sempre al suo ruolo effimero di bello, invece è anche un bravo attore
Diciamo che qui l'attore dà molto, non rimane nelle mie simpatie, anche se ha fatto dei buoni films, qui esce dal suo ruolo ufficiale e politico.. e merita un bravo davvero
Qui in un tocco leggerissimo in un personaggio che l'aiuta a dimostrare le sue doti eccelse di attrice, il cinema francese le ha fatto dei grandi regali credendo in lei, e lei ha ricambiato con amore
UN autore regista di cui si sente la nostalgia, un cinema che ci stanca mai di vedere, una guoida degli attori, da cuoi estrae cose incredibili (in questo caso da Montand), gli dobbiamo essere grati anche per la partecipazione di una giovanissima Huppert, già in odore di... bravura
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