Regia di Lawrence Kasdan vedi scheda film
Quattro amici, di cui due fratelli, liberano il paese dal solito cattivissimo che spadroneggia. Poi ci sono le donne: una bella vedova con cui mettere su casa, una minuscola barista da proteggere. Kasdan applica uno schema classico del cinema western aggiungendo di suo un tono leggero e scanzonato, tanto per far capire che si tratta di pura maniera da non prendere troppo sul serio. Il risultato è godibile, ma ci si può legittimamente chiedere che senso abbia un’operazione di questo tipo nel pieno degli anni ’80, quando il mito è ormai morto e sepolto: non spinge fino alla parodia, non è una rivisitazione crepuscolare, non tenta una riscrittura filologica (come invece farà Wyatt Earp). Un film gradevolmente fuori tempo, da apprezzare comunque per il mestiere ineccepibile di regista e interpreti. E intanto Costner prende appunti per Balla coi lupi.
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