Regia di Giulio Base vedi scheda film
Adattamento, per il centenario della nascita di Piero Chiara, di uno dei romanzi più leggeri dello scrittore luinese.
Siamo negli anni '30 del Novecento. Augusto Vanghetta, pretore di Cuvio, un paese della Val Cuviana, appassionato di teatro e belle donne, è agli sgoccioli nel rapporto con la giovane moglie Evelina, stanca dei continui tradimenti e depressa. L'arrivo del funzionario Mario, nuovo collaboratore di Augusto, porterà qualche novità nella loro relazione.
Tragicomica farsa nello stile dei lavori più leggeri dello scrittore luinese Piero Chiara, dal cui romanzo "Il pretore di Cuvio" è tratto il film, che funziona a tratti grazie alla recitazione sopra le righe di un divertente Pannofino nel ruolo del protagonista principale. Un lavoro che porta la firma del tuttologo (ha esordito come attore in opere impegnate, passato alla regia ha diretto pellicole molto differenti con esiti alterni) Giulio Base alla regia ma, in realtà, è un film soprattutto dell'attrice Sarah Maestri, che interpreta una seria e pacata Evelina, luinese come Chiara, che l'ha fortemente voluto. Nel 2010 l'attrice si è messa in contatto con Federico Roncoroni, un collaboratore di Piero Chiara che, poco dopo che il romanzo fu scritto (1973), adattò con lo scrittore il testo per una riduzione cinematografica che non venne più realizzata. Roncoroni, ben felice della proposta, nel 2011 ha concesso i diritti cinematografici di sfruttamento del romanzo all'attrice che, nello stesso anno, ha fondato una propria casa di produzione, Chichinscì s.r.l., per riuscire a realizzare il film per il 2013, anno nel quale cadeva il centenario della nascita di Piero Chiara. Tuttavia trovare i fondi per girarlo si è rivelato più complicato del previsto. Comunque, alla fine, le riprese del film si sono svolte a cavallo tra il 2013 e il 2014, anno nel quale il film è uscito in sala.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta