Trama
Nell'estate del 2012 le registe Mariangela Barbanente e Cecilia Mangini cominciano un viaggio on the road per capire com'è cambiata la Puglia, loro terra d'origine, che era stata oggetto di una serie di documentari realizzati dalla Mangini negli anni Sessanta. Durante la stessa estate, un giudice ammette che la città di Taranto è in ostaggio dell'inquinamento dell'acciaieria ILVA e per tale motivo ordina l'arresto del proprietario Emilio Riva.
Note
Mangini, classe 1927, ex «fascista sfegatata» a 15 anni, ex collaboratrice di Pier Paolo Pasolini, torna a camminare fra la gente della sua regione, a parlare faccia a faccia con i dipendenti dell’Ilva, con il primario di neonatologia di Brindisi che traccia l’incremento dei tumori nei bambini, con gli stessi volti, più vecchi di quattro decenni, che aveva inquadrato nei suoi documentari degli anni 60 e 70. Prende di petto ogni questione, si mette in gioco davanti alla macchina da presa, e in meno di un’ora e mezza Cecilia Mangini ricuce un discorso lasciato in sospeso quasi quarant’anni fa col suo ultimo lavoro, come se non l’avesse mai interrotto, e fotografa con lucidità folgorante una regione e un Paese.
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (2) vedi tutti
La Mangini (ben coadiuvata dalla Barbanente) qui si mette in gioco anche davanti alla cinepresa e riprende un discorso lasciato in sospeso quasi quarant'anni fa fotografando con lucidità folgorante una regione (la Puglia) e un Paese (l'Italia) in un dialogo costante fra le immagini di oggi e quelle del passato.
commento di (spopola) 1726792Documentario che mostra una parte del Sud Italia (in questo caso la Puglia) in maniera onesta e semplice anche se come visione e' un po' troppo rilassante.voto.5.
commento di chribio1