Trama
Marithé lavora in un istituto di formazione per adulti. Il suo compito è quello di aiutare gli altri a ritrovare loro stessi e tra le persone di cui un giorno si occupa vi è anche Carole, la moglie sfiduciata del famoso chef Sam. Grazie all'aiuto di Marithé, Carole ritrova fiducia in se stessa e decide di lasciare il marito. Una volta che Sam è tornato single, Marithé comincia a esserne affascinata.
Approfondimento
LA MOGLIE DEL CUOCO: LE VERE VOCAZIONI DELLA VITA
Diretto e scritto da Anne Le Ny, La moglie del cuoco si basa su una storia di Axelle Bachmann e racconta della relazione che si instaura tra due donne e un uomo. Marithé, una delle due protagoniste, lavora in un centro di formazione per adulti, aiutandoli a cambiare lavoro e a trovare la loro vera vocazione professionale. A lei si rivolge Carole, una donna che lavora nell'ombra del marito Sam, un energico chef di talento. Da quel momento, i destini dei tre cominciano a intrecciarsi finendo con il far subire a Marithé il fascino di Sam e della sua cucina. Il lavoro e la vera vocazione sono i temi principali del film: del resto, la stessa Le Ny si è trovata a vivere sulla sua pelle la condizione di chi capisce solo tardi nella vita quale sia la sua vera ambizione, passando dall'essere attrice al diventare anche regista. Inoltre, la Le Ny si concentra sull'immagine che ognuno ha di se stesso, una proiezione restituita attraverso il lavoro e l'immagine sociale che esso crea e determina.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
I tre protagonisti di La moglie del cuoco presentano ognuno caratteristiche ben specifiche: da un lato vi è infatti Sam, lo chef interpretato da Roschdy Zem che ha sempre saputo cosa voleva fare nella sua vita; dall'altro lato, invece, vi è Carole, la moglie di Sam portata in scena da Emmanuelle Devos che non ha mai avuto alcuna ambizione professionale e non ha mai saputo cosa fare, finendo con lo stare dietro al marito; in mezzo alle loro due estremità, vi sta infine Marithé, la formatrice professionale e madre divorziata impersonata da Karin Viard che, pur facendo qualcosa di molto utile per gli altri, nasconde ben altre aspirazioni.
Vivendo a Orleans, una città non molto grande, Carole e Marithé appartengono a due ambienti sociali differenti, che raramente si mescolano. Abitando in zone differenti, non hanno nulla in comune e nel formarsi hanno perseguito motivazioni e scopi differenti. Anziché divenire rivali per amore, le due donne finiscono nell'insolito triangolo che si forma con l'essere l'una un sostegno per l'altra. Marithé individua quali siano i problemi di Carole e tenta di trovarvi una cura, così come Carole realizza quali siano le insicurezze di Marithé e prova ad aiutarla grazie ai suoi modi di fare.
Oltre ai tre personaggi principali, La moglie del cuoco fa leva su due importanti ingredienti: la provincia della Loira, in cui la vicenda si svolge tra campi verdi e sereni, e l'arte della cucina, che diventa l'elemento calamitizzante che porta Marithé a essere sedotta da Sam e dal suo lavoro.
Note
Anne Le Ny dirige scientificamente una commedia agile quanto scontata, partendo dall’attenzione per l’imperante cornice gastronomica, e si adagia su temi, situazioni e volti visti e rivisti. La confezione ruffiana e leggera azzera qualsiasi graffio, ma l’usuale qualità del casting tiene in piedi il tutto.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Deliziose Karin Viard ed Emmanuelle Devos, L’amante e la moglie del cuoco.
leggi la recensione completa di claudio1959Commediola melensa con la validissima Emmanuelle Devos nel Cast ma tutta la Storia non tiene incollato alla Tv.voto.0.
commento di chribio1