Trama
Madame Sabine De Barra (Kate Winslet) è uno dei più improbabili candidati al ruolo di architetto paesaggista per lavorare alla reggia di Versailles, ancora in costruzione. Tuttavia, i suoi disegni classici attirano le attenzioni del famoso architetto Le Notre (Matthias Schoenaerts), che decide di assumerla. Mentre è intenta a lavorare alla sua creazione, Sabine si ritrova ad essere attratta dall'enigmatico Le Notre e a destreggiarsi tra pericolose rivalità ed intricate etichette alla corte di re Luigi XIV (Alan Rickman). Di tempra forte, Sabine potrà contare sulla sua onestà e sulla sua natura compassionevole per superare le sfide della sua improvvisa popolarità e una tragedia indicibile del suo passato, conquistando il plauso di Re Sole e il cuore di Le Notre.
Approfondimento
LE REGOLE DEL CAOS: NEI GIARDINI DI RE SOLE
Diretto da Alan Rickman e scritto dallo stesso con Alison Deegan e Jeremy Brock, Le regole del caos racconta la storia di Sabine De Barra, un'artista di talento che disegna meravigliosi giardini chiamata alla corte di Luigi XIV nel 1682. Con il paesaggista di corte André Le Nôtre affascinato dalla sua originalità e audacia, Sabine deve progettare i giardini e la sala da ballo all'aperto che il re Sole vuole creare a Versailles per stupire l'Europa. Dando il massimo e ingaggiando una lotta contro il tempo, Sabine realizza che il solo talento non basta per muoversi tra etichette, intrighi di corte e barriere sociali. Forgiando un sorprendente rapporto con il re e guadagnandosi la fiducia del fratello del sovrano, Sabine riuscirà con l'aiuto di André a superare ogni ostacolo e portare a termine il suo compito.
Con la direzione della fotografia di Ellen Kuras, le scenografie di James Merifield, i costumi di Joan Bergin e le musiche di Peter Gregson, Le regole del caos è un dramma romantico ambientato nel XVII secolo che, per parlare di relazioni tra uomini e donne, ripercorre la creazione del bosco di Rocailles, una sezione separata dei sontuosi giardini di Versailles voluta esplicitamente da re Luigi XIV. A lavorare fianco a fianco al progetto sono il noto architetto André Le Nôtre e la talentuosa Sabine De Barra, le cui idee spesso sono in contrasto. Nonostante le loro visioni siano dapprima diametralmente opposte, le due grandi menti iniziano pian piano a trovare dei punti in comune mentre tra loro inizia a maturare un inaspettato sentimento. Basandosi su elementi storici reali misti al frutto della fantasia degli sceneggiatori, Le regole del caos si svolge in uno dei contesti più affascinanti della storia: la Francia di Re Sole, alimentata da culto della bellezza e dello sfarzo.
Protagonista principale di Le regole del caos è il premio Oscar Kate Winslet, chiamata a rivestire i panni di Sabine De Barra. Mossa da uno spirito bohemien in anticipo sui tempi, Sabine è un'eroina dei tempi moderni, che affronta la vita in maniera moderna e che ricorre alla creazione per esprimere le proprie emozioni e per affrontare una società a stampo prettamente maschile. Determinata a portare a termine un compito a prima vista impossibile, troverà il sostegno di André, a cui presta il volto l'attore Matthias Schoenaerts. A interpretare Re Sole è invece lo stesso regista Alan Rickman mentre il personaggio estroverso ed eccessivo di suo fratello Philippe è nelle mani di Stanley Tucci.
Note
Rickman dirige con trasparente diligenza, suscitando il sospetto di essere sul set più che altro per il gusto di indossare la parrucca di Luigi XIV: il primo incontro tra il sovrano e la giardiniera è tra la sequenze più divertenti, così come colpisce l’inaspettato svelarsi di un circolo segreto e solidale tra le donne di palazzo. Troppo poco, però: non c’è traccia di caos, qui, solo di composta e rassicurante convenzionalità.
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Commenti (4) vedi tutti
Dramma in costume che mescola storia e fantasia, sentimenti e riflessioni sociali, rimanendo però sulla soglia di un formalismo estetico e verbale che lo rende freddo e distaccato.
commento di Fanny SallyUno dei luoghi più suggestivi dei giardini di Versailles, ovvero “Le Bosquet des Rocailles”, nasceva grazie al lavoro difficile di una donna fantasiosa che avrebbe imposto con determinazione il suo punto di vista “irregolare” non solo all’architetto Le Notre ma anche al diffidente Luigi XIV.
leggi la recensione completa di laulillaTi cattura piano piano. Kate Winslet è proprio brava.
leggi la recensione completa di maestro_farneseUnico motivo di interesse poteva essere una colorita rappresentazione storica ambientata a Versailles, invece.. è stato girato altrove! Per il resto, racconto e dialoghi scadenti, credibilità storica zero, Winslet con l'identica espressione da inizio a fine. Una gran sola come il giardino oggetto di tanto interesse che compare alla fine. Bocciato.
commento di gherrit