Regia di James Wan vedi scheda film
Con l'ormai ottavo capitolo uscito nelle nostre sale cinematografiche del brand automobilistico più famoso al mondo, mi sono dato alla visione del settimo capitolo "su Netflix" almeno per ricordare quanto più possibile quello che ci eravamo lasciati alla spalle due anni fà, dove si ricorda su tutti la prematura scomparsa di Paul Walker il protagonista delle saga insieme a Vin Diesel e dove sul finale abbiamo delle scene dedicate a lui con la toccante scena di lui e Dom Toretto che prendono strade diverse, scena peraltro accompagnata dal brano Se you Again cantato da Charlie Plutt e Wiz Kalifa diventata un fenomeno mondiale di ascolti su youtube superando il miliardo di visualizzazioni.
Sono passati moltissimi anni dal primo capitolo del 2001, dove abbiamo fatto la conoscenza di questi due personaggi tanto diversi quanto uguali, dove l'unico scopo e sempre stato quello di proteggere la propria famiglia, famiglia che con gli anni e i vari capitoli a perso e guadagnato componenti di una ormai storica squadra di scavezzacollo con il pallino della velocità.
Per tutto l'arco della saga abbiamo viaggiato insieme a loro in quasi tutto il globo, tra i primi passi di O'Conner a Los Angeles e a Tokyo con lo spin off The Fast and Furious - Tokyo Drift con Sean Boswell e le corse clandestine che hanno contraddistinto questa saga nei primi tre capitoli, per poi via via accantonando questo format e darsi più all'azione e allo spionaggio a partire dal peggiore della saga "Solo parti originali" sino ai capitoli cinque e sei dove è entrato nel cast The Rock Dwayne Johnson per dare più muscolarità ad una serie che aveva qualcosa di diverso per apparire al pubblico come i vecchi tempi, cosa che tuttavia si è riscontrata solo al botteghino globale "l'unico scopo loro", mentre da parte dei fun e della critica i pareri sono stati piuttosto negativi o al massimo sufficienti "aggettivo con cui mi trovo d'accordo".
Con questo settimo capitolo qualcosa è cambiato, non dal punto del format ricco d'azione e con lo spionaggio "più calcato nel quinto e sesto capitolo prima della realizzazione di questo", ma dal punto di vista della qualità della realizzazione, mettiamoci anche che il successo è dovuto molto probabilmente per i minuti finali dove tutto il cast ha voluto rendere omaggio alla persona di Paul Walker scomparso durante le riprese per un incidente automobilistico a rientro da una serata di beneficienza, dove abbiamo lui ormai padre di famiglia che trascorre gli ultimi attimi con Dom, per poi separarsi con un sorriso e lanci di sguardi da parte di amici prima che attori sul set di un film, e con le parole di Diesel che ricorda Paul mentre vediamo le scene più famose dei primissimi film, questo è stata la cosa che mi ha fatto realmente emozionare.
Poi possiamo dire puri che sotto gli aspetti interpretativi non siamo al top, ma cosa ci dovevamo aspettare da un film fracassone, con abbattimenti di elicotteri in corsa, salti da dei dirupi, macchine con paracadute e Dwayne Johnson con un fottuto Minigun strappato da un drone che ha distrutto mezza LS ?
A mio parere c'è stato un leggero salto di qualità dopo la fase sperimentale dei capitoli quattro - cinque e sei dove credo che ancora non erano entrati in simbiosi con quello che contraddistinguerà molto probabilmente i prossimi capitoli della saga, su tutti il capitolo otto, dove ho saputo vedendo dal trailer la brusca virata da parte di Diesel sul suo personaggio, ora nemico della famiglia, sinceramente non so cosa aspettarmi, se son rose fioriranno, se son spine pungeranno.
Riposa in pace Paul, vorrei aggiungere anche che forse avrebbero fatto meglio a chiudere il discorso con i personaggi di Toretto e compagnia bella, anche per rispetto, magari riprendendo la serie Tokyo Drift dove vedo del potenziale, ma si sa i soldi portano sempre ad altri soldi, e chi ne fa tanti ne vuole sempre di più.
PS. aspetto di vedere lo scontro tra The Rock e quel nano melefico di Statham .
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