Regia di James Wan vedi scheda film
'Fast & Furious 7' vede di nuovo le gesta di Dom Toretto (Vin Diesel) e la sua 'famiglia', come la chiama lui, composta dall'amico Brian (Paul Walker), che ha sposato sua sorella Mia (Jordana Brewster), Letty (Michelle Rodriguez), nonché gli amici Roman (Tyrese Gibson) e Tej (Ludacris), alle prese prima con un cattivo, Shaw (Jason Statham), ceh vuole vendicarsi con loro e poi con un altro, Jakande (Djimon Honsou), che vuole impadronirsi dell'Occhio di Dio, un pc, ideato dall'hacker Ramsey (Nathalie Emmanuel), aiutati dai due agenti Hobbs (Dwayne Johnson, aka The Rock) e Frank Petty (Kurt Russell).
Pur mettendo in atto il principio della sospensione dell'incredulità e prendendo quindi il film poco sul serio, senza tacere della spinta emotiva dovuta alla tragica e beffarda morte di Paul Walker in un incidente stradale, che in primis ha causato un lungo periodo di sospensione delle riprese e poi l'uso del digitale combinato all'utilizzo di due fratelli del compianto Paul per ovviare alla sua tremenda fine, che umanamente non può non colpire e rattristare anche chi, come me, non apprezza molto questa saga, non ci si può esimere dal bocciare sonoramente questa ennesima strombazzante puntata, affidata in cabina di regia a James Wan: 'Furious 7' - tenuto conto che la trama è poco più di un pretesto per mettere in atto le più mirabolanti ed acrobatiche scene motoristiche, i personaggi sono tagliati con l'accetta e i dialoghi sono scontati, pomposi e mancanti di quel briciolo di ironia che avrebbe certamente giovato all'operazione - più che un action, viste le grossolane e pacchiane scene che vengono sciorinate con accumulo e crescente livello di inattendibilità, è un'opera a metà strada tra la fantascienza e il film supereroistico.
Hitchcock diceva, a grandi linee, che in un film se si ha un buon cattivo, si è a buon punto: qui di cattivi ce ne sono addirittura due, uno, il più riuscito, Shaw, è ''all'antica'', poiché usa le bombe, mentre l'altro, Jakande, è più moderno, essendo un villain informatico, ma tali caratterizzazioni risollevano ben poco il film dalla sua prevedibile mediocrità.
James Wan mette in atto sequenze di azione, quelle che più interessano il pubblico, inframmezzate con quelle 'famigliari', che sottolineano i legami indissolubili dei componenti del clan Toretto, impostate sulla frenesia ed il caos più totali, con montaggio spezzettato, vorticosi movimenti di mdp, accelerazioni improvvise, inquadrature 'artistiche' su cosce, culi e tette, cosa anche appagante dal punto di vista voyeuristico, vista l'alta qualità della presenza femminile 'in gioco', ma allo stesso tempo sconfortante per l'uso strumentale che di tali corpi di donne viene fatto, ma questo non consente di mascherare del tutto l'assurdità di gran parte di esse: a fronte di un paio veramente efficaci - l'incipit, con Shaw che distrugge un ospedale e un combattimento tra Brian e un malvivente, che ricorda il film di arti marziali 'Merantau' - si assiste allibiti a:
1) The Rock che catapultato fuori da una finestra, per proteggere una collega, si schianta di schiena su un cofano di una macchina uscendo con solo un braccio rotto che poi, da autentico supereroe, provvederà a liberarlo alla sua maniera dal gesso.
2) Toretto e Shaw che si schiantano in un frontale dal quale escono illesi.
3) Il gruppo di Toretto viene catapultato da un aereo e atterra con dei paracadute!!!
4) Toretto, in trappola, si butta da un dirupo!
5) Toretto che attraversa uno dopo l'altro dei grattacieli, come nemmeno avevan fatto ai tempi gli attentatori alle Twin Towers.
Anche se 'Furious 7' si chiude con una sequenza a suo modo toccante, che mescola finzione e realtà, con Toretto che va da una parte e Brian da un'altra, verso il tramonto, la quantità di scempiaggini mostrate, che suscitano inizialmente sconcerto ma, poi, alla lunga, una certa ilarità, fanno propendere per un giudizio totalmente negativo dell'opera, che ha comunque fatto incassi sbalorditivi in tutto il mondo, con già un seguito in produzione, che uscirà tra un anno circa, e altri due per gli anni a venire.
Voto: 4.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta