Regia di Christophe Honoré vedi scheda film
Honore' ci porta in un viaggio iniziatico tra naturismo e nudismo,di stampo pasoliniano,tra dramma e fantasy,che merita almeno una visione.
Il viaggio iniziatico della giovane Europa comincia con passaggio in autostrada,assieme a un ragazzo dal fascino magnetico,Giove.Le metamorfosi di Ovidio secondo Honore' ,un inno al corpo che cambia in un viaggio a tappe (l'adolescenza) che rispecchia l'attuale ,continua mutazione della gioventu'.Il film e' costruito come un puzzle di storie ,lontano dalla spettacolarizzazione del cinema attuale,tutto girato in una campagna che delimita le autostrade,dove primeggia il naturismo e la nuda liberta' tra corpi giovani,ben evidenziati da full frontal che si potrebbero assimilare ad alcune cose di Larry Clark,anche se a me questa spontanea sessualita' mi e' sembrata piu' paragonabile ad atmosfere pasoliniane.Comunque onore al regista che propone un cinema anti-spettacolare,quasi naif,sicuramente per pochi,che merita sicuramente una visione.Sara' difficile che l'opera venga distribuita nel nostro paese,io l'ho visto in lingua originale,in una copia recuperata dal web.Sufficente,
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