Regia di Steve Barron vedi scheda film
Solito Bmovie catastrofico che almeno non propina asteroidi, alieni, pioggia solare, tornado e compagnia. L'idea di base, infatti, è buona: la tecnologia, ormai nostra "compagna di vita" ad un certo punto prende autonomia, come un bambino. Ma poi il film perde il senso. La trama è sempre quella: il nerd che non si sa come ma usa i pc nemmeno fossero giocattoli (e ovviamente salva il mondo!), la sexy reporter pronta a tutto, l'impavido poliziotto, il gruppo di "capocce" dei servizi segreti e dell'esercito americano che fanno più danni che altro. In più la sexy intelligenza artificiale con completino da strip-tease, perché, pure alle basi della sua formazione, ha già capito come gira il mondo. Film lento e troppo troppo lungo, soliti dialoghi e il grande desiderio (ed ero a poco più di metà) di metterci la parola fine. Carino il finale, che invece di lasciare la parola completamente allo cyberspazio inserisce l'importanza dell'umanità in ciò che facciamo. Meno banale di quanto non potessero fare! Altra cosa notevole: non hanno fatto accoppiare la sexy reporter con il poliziotto cuor di leone; la
cosa era sottintesa, ma almeno non palesarla ha reso meno ridicolo il film.
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