Regia di Steve Barron vedi scheda film
"Quanti computer sono on-line in questo momento? milioni? immaginiamoli come le sinapsi di un cervello..."
Una centrale nucleare in Iran giunge al limite del collasso per il mancato azionamento della pompa di raffreddamento del nucleo, normalmente gestita da un computer interno; un test missilistico su un atollo del Pacifico si trasforma in tragedia perchè il sistema informatico non riesce a gestire la traiettoria del missile che quindi finisce su S.Francisco. Ce n'è in abbondanza per sospettare azioni di disturbo da parte di un gruppo di hacker, riunitisi sotto il nome di "Dubito". Ma quando anche gli attivisti di "Dubito" vengono assassinati uno per uno, si comincia ad ipotizzare una spiegazione diversa.
Toccherà a Daniel, il classico teenager NERD sempre chino sulla tastiera, e alla sua amica giornalista cominciare a indagare su un evento che potrebbe portare all'apocalisse...
Se ricordate Nemico Pubblico e quindi come la tecnologia può essere impiegata per conoscere, sorvegliare, braccare ciascuno di noi, immaginate cosa potrebbe succedere se il manovratore non fosse una istituzione governativa, bensì un sistema informatico auto-gestito ed auto-referenziale. Siamo cioè al giorno prima di Terminator, a quando le macchine cominciano a pensare all'umanità come ad un possibile antagonista per la supremazia sul mondo.
La storia si sviluppa bene, ha un ritmo veloce e appassionante, sembra ben contestualizzata.
Il finale forse è un po' troppo prevedibile, ma il film è complessivamente gradevole.
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