Regia di Jonathan Demme vedi scheda film
Thriller "cult"
Indimenticabile thriller, che diede la stura ad una piccola saga, tratto da un ottimo romanzo di Harris, è la storia dello psichiatra,cannibale, uno dei personaggi più inquietanti, inventati dalla narrativa del genere.Il ruolo è mirabilmente interpretato da un Anthony Hopkins stellare, che con questa prova si consacrò come uno dei migliori attori di hollywood. L'elemento nuovo e sconvolgente al contempo, fu quello di ideare una personificazione del male assoluto, con le sembianze di un uomo pacato, gentile e colto. Un ossimoro,se si pensa alle teorie di Lombroso,ma la chiave del successo di questa pellicola e dei suoi sequel è proprio nel consegnare un'immagine che nessuno si aspetta.L'assassino seriale che uccide per divertimento e si mangia le sue vittime, ha un viso normale, un aspetto tranquillizzante, le fattezze di un uomo qualunque e colmo dei colmi è uno psichiatra.Non racconto la trama che ritengo conoscano quasi tutti, ma invece mi preme sottolineare, le atmosfere cupe e la suspense che il regista riesce a creare.Merita menzione anche la Jodi Foster, che da molta credibilità al suo personaggio,poliziotto tenace e ostinata, dotata di grande acume, ma non priva di umana debolezza.
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