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Il silenzio degli innocenti

Regia di Jonathan Demme vedi scheda film

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GARIBALDI1975

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La recensione su Il silenzio degli innocenti

di GARIBALDI1975
8 stelle

Il film è l'adattamento cinematografico dell'omonimo libro di Tomas Harris ed è da molti considerato il miglior film thriller della storia del cinema. Nel 1992 su sette nomination ha vinto  cinque premi Oscar nelle nomine più prestigiose tra cui Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura non originale, Miglior Attore e Attrice. Un'altro fatto che è un indice del valore cinematografico è rappresentato da Anthony Hopkins che ha ottenuto il suo Oscar per un personaggio che appare nelle sequenze solo per circa 16 minuti di recitazione totale . Questo è un record assoluto.

 

L'FBI deve affrontare un caso terribile di un serial killer che uccide giovani donne. Trattasi di un maniaco seriale soprannominato Buffalo Bill che dopo averle rapinate, le uccide e scuoia la pelle dai cadaveri.



Il numero delle vittime cresce. Clarice Starling (Jodie Foster), una giovane studente del FBI Academy riceve il compito di intervistare il Dott. Hannibal Lecter (Anthony Hopkins), imprigionato in isolamento in un manicomio psichiatrico per criminali. Lecter è un sofisticato ex psichiatra che ha commesso una serie di orribili omicidi cannibaleschi. Clarice ha il difficile compito di persuadere Lecter a fornire indizi per stanare il collega killer. Lecter gioca con lei come il gatto col topo. La donna dalle conversazioni riuscirà a conoscere meglio se stessa e sopratutto il proprio potenziale fisico e psicologico.



Il personaggio di Hopkins sicuramente merita una particolare attenzione. L'attore ha mostrato un approccio molto scrupoloso e approfondito per la rappresentazione del Dr. Lecters. Ha studiato i dossier di assassini seriali, ha visitato le prove processuali e studiato la vita di veri serial killer. Per esempio, ho letto che guardò un video dell'assassino  Charles Manson e si accorse che lui non batteva ciglio e fissava imperturbabile il volto dei suoi interlocutori, così che Hopkins ha perfezionato il suo personaggio.



Il film ha aperto un nuovo filone nei thriller, alimentando l'esaltazione dell'analisi psicologica.

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