Regia di Gianni Franciolini vedi scheda film
Vicende sentimentali di cinque centraliniste telefoniche a Roma: Antonella Lualdi è una ragazza madre costretta a lavorare per mantenersi, Franca Valeri punta a prendere per la gola il neo vedovo Peppino De Filippo, Giulia Rubini vive con due vecchie zie e ci tiene a fare bella figura con i genitori del fidanzato settentrionale ospiti a pranzo, Giovanna Ralli è asfissiata da tre fratelli che mettono in fuga tutti i suoi potenziali corteggiatori, Marisa Merlini soffre per i tradimenti del marito. Tipico esemplare di neorealismo rosa, dove alla fine quasi tutto si aggiusta: tenero, sorridente, un po’ grezzo nella definizione dei personaggi, con qualche timido squarcio su una società che piano piano sta cambiando. Oltre alle citate protagoniste (e all’immancabile Tina Pica) c’è un comparto maschile ricco di caratteristi: Antonio Cifariello, Roberto Risso, Sergio Raimondi, Aldo Giuffré, Nando Bruno, Enzo Garinei; in una scena compare anche, non accreditato, il giovane Ferruccio Amendola.
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