Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Come Siamo uomini o caporali?, il titolo deriva da una battuta tormentone. Totò e Peppino, qui fratelli come in Totò, Peppino e la... malafemmina, si dividono i ruoli come di consueto: un nobile scapestrato e scialacquatore e un sarto ecclesiastico assennato e bigotto (ma con uno scheletro nell’armadio, anzi nella cassaforte). La trama è davvero poca cosa, si risolve in una prolungata commedia degli equivoci vecchio stile con crescendo finale in cui i nodi vengono al pettine; ma i duetti fra i comici sono esilaranti e ripagano ampiamente la visione. Carlo Croccolo, domestico tonto, è un’ottima spalla.
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