Trama
La dodicenne Gelsomina abita con le sorelle e il padre in un equilibrio perfetto a contatto con la natura e gli animali. Un bel giorno, però, nella vita di Gelsomina entra un ragazzino di nome Martin, un giovane criminale tedesco in riabilitazione che sconvolge l'armonia della sua famiglia, mentre la zona in cui vive affronta l'incursione di un concorso televisivo a premi, condotto dalla fata bianca Milly Catena (Monica Bellucci).
Approfondimento
LE MERAVIGLIE: UN'OPERA SULLA CAMPAGNA E SULLA FAMIGLIA
Opera seconda scritta e diretta da Alice Rorhwacher, Le meraviglie racconta la storia di Gelsomina, una dodicenne che vive a stretto contatto con la natura con i genitori e le tre sorelle minori. Abituata a prendersi cura della famiglia, Gelsomina è figlia dello straniero Wolfgang e dell'italiana Angelica e il suo è un mondo fatto principalmente di isolamento, api e produzione di miele. è infatti Gelsomina ad occuparsi di recuperare gli sciami dagli alberi, ad organizzare l'estrazione del miele e a trasportare le arnie, compiti che sarebbero più maschili che femminili. Con la campagna bruciata dall'uso dei pesticidi e la vita rurale che sta lentamendo diventando qualcosa di diverso, la zona in cui vive Gelsomina ospita la troupe di uno show televisivo che mette in palio un premio in denaro: mentre Gelsomina vorrebbe parteciparvi, Wolfgang non prende nemmeno in considerazione il concorso, preoccupato com'è per le nuove leggi europee in materia di prodotti agricoli, che mettono in pericolo la sua produzione non conforme alle regole. Nel tentativo di adeguarsi alle nuove disposizioni, Wolfgang finisce con l'assumere Martin, un giovane delinquente tedesco che viene da un programma di scambio riabilitativo. Il concorso e Martin finiranno inevitabilmente per rompere l'equilibrio di Gelsomina e alla fine dell'estate per lei nulla sarà come prima.
A spiegare origini, lavorazione e particolari scelte messe in atto sono le parole della stessa Rohrwacher, che ha presentato Le meraviglie in concorso al Festival di Cannes 2014: «Le meraviglie è un film sulla campagna, sul particolare amore di un padre per le sue quattro figlie, sull'assenza di un figlio maschio, sugli animali e sulla gente che popola la televisione. Si tratta di un film in dialetto viterbese ma anche in francese e tedesco, lingue in cui rispondono a volte i personaggi quando sono arrabbiati.
Le meraviglie è anche una favola e ha diversi spunti autobiografici. La storia è un omaggio a Fiesole, la mia città natale, e ai miei compaesani di campagna: Fiesole si trova nelle campagne dell'Italia centrale, quelle che si estendono tra l'Umbria, il Lazio e la Toscana, e le api sono gli animali che conosco meglio. Sono anche esperta di famiglie culturalmente miste, sia perché la mia ha origini italiane e tedesche sia perché ci sono molti stranieri nella mia zona. Al di là di questi elementi, storia e personaggi non sono autobiografici ma certamente a me familiari. Desideravo parlare di una figlia primogenita: naturalmente, mi sono ispirata molto a mia sorella Alba e al modo in cui la vedevo durante l'infanzia. Conosco le api molto bene e ho lavorato anche nella produzione del miele. In Le meraviglie ho voluto che ci fossero realmente le api senza ricorrere a nessun effetto visivo: desideravo che fossero presenti e che gli attori lavorassero a stretto contatto con veri alveari e sciami. La famiglia di Gelsomina produce il miele e sono sicura che si tratta di un ottimo miele, anche se il suo modo di lavorare è del tutto illegale, le pareti del laboratorio non sono sterili, manca uno scarico fogniario e usa il lavoro minorile. Ciò che fanno è buono ma, guardando da vicino, non hanno alcun rispetto per la legge e potrebbero davvero finire in prigione».
I PERSONAGGI PRINCIPALI
La famiglia di Gelsomina è composta da Wolfgang, il padre che viene da una terra del Nord (forse Belgio o Germania), e da Angelica, la madre italiana. Gelsomina ha tre sorelle minori: Marinella, Caterina e Luna. Hanno scelto di vivere in campagna per spirito di protezione: i genitori desiderano salvaguardare le figlie da un qualcosa che hanno visto andare in rovina a causa della distruzione e della corruzione e la campagna è l'unica oasi che permette loro di risparmiarle tutto ciò.
Mentre ad interpretare Gelsomina è la giovanissima Maria Alexandra Lungu, di origini rumene e scovata dopo molti provini ad un corso di catechismo (particolare ironico se si pensa al primo film della Rohrwacher, Corpo Celeste), Wolfgang ha il volto di Sam Louwyck mentre Angelica quello di Alba Rohrwacher. Le piccole Marinella, Caterina e Luna, sono invece interpretate dalle esordienti Agnese Graziani, Eva Morrow e Maris Stella Morrow.
Oltre a pecore ed api, nell'orto di Gelsomina si muove anche la misteriosa Coco, la cui presenza - sebbene non si conoscano le sue vicende - apre una ferita nella storia della famiglia. Rifugiatasi lì finendo con il restarvi, Coco è portata in scena dall'attrice Sabine Timteo.
Due sono le presenze che convolgono gli equilibri della famiglia di Gelsomina: Martin, il giovane delinquente tedesco interpretato da Luis Huilca Logroño, e Milly Catena, la presentatrice-fatina del concorso televisivo impersonata da Monica Bellucci e una delle meraviglie del titolo (le altre sono piccole meraviglie fatte di luci, ombre, animali e segreti di infanzia).
Trailer
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- Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes 2014
Commenti (10) vedi tutti
L'ascesa del consumismo, il legame con la terra, una dimensione parafavolistica dalla realtà ancora palpabile. La Rohrwacher non frena importuni e frequenti "rigonfiamenti" di caratteri e contingenze ma profila un rispettabile estro esornativo in una coming of age tormentata tra naturalismo, innocenza e distruttività.
commento di Stefano Lche meraviglia di film “Le meraviglie” da vedere con la gioia nel cuore e la poesia nell’anima.
leggi la recensione completa di claudio1959Ancora un’indagine di Alice Rohrwacher sui turbamenti dell’adolescenza condotta all’interno di un nucleo familiare che vive nell’isolamento tenacemente voluto dal padre, quasi un patriarca a cui tutta la famiglia si assoggetta. Migliore regia a Cannes nel 2014
leggi la recensione completa di laulillaMerita un meraviglioso 4+ per la sceneggiatura, ma 8 per le interpretazioni.
commento di BradyUna bizzarra famiglia di apicoltori alle prese con tanti piccoli problemi e incomprensioni, ma i cui membri in fondo si vogliono bene.
leggi la recensione completa di BalivernaPellicola apprezzabile nell'intento ma altalenante nello svolgimento : bene gli Interpreti.voto.5.5.
commento di chribio1Alice Rohrwacher, alla sua seconda prova nel lungometraggio, ha uno sguardo consapevole che ci restituisce in pieno l'essenza di ciò che crea e cattura : “le Meraviglie” è una parca, traboccante opera ricolma di immagini primigenie ed ancestrali, cariche di mistero e panico, sbalordente torpore : un fresco breviario con abbrivio sull'adolescenza.
leggi la recensione completa di mckMolto bella l’immagine delle api che escono dalla bocca della ragazza. Forse la più bella del film e rappresentativa di un affiatamento e di un amore dell’uomo verso insetti altrettanto laboriosi e per questo meritevoli di attenzione e perfino di un contatto tra i più carnali.
leggi la recensione completa di viacristallini99buona sera :) voglio precisare che non è il lago trasimeno che si vede ma il lago di bolsena !!!! comunque bellissimo film con finale ad interpretazione
commento di bric81Lo dice lo stesso titolo…
commento di fralle