Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
La vita di Frankie Valli, soprattutto nel periodo in cui ha militato nei Four Seasons. Cerca di rifarsi allo stile di messa in scena dello Scorsese anni '90 (la voce fuori campo, i dialoghi brillanti, un corollario di personaggi esagitati, Joe Pesci), ma senza averne l'appeal, con un risultato abbastanza noioso. Bisogna anche dire che, con tutto il bene, la storia dei Four Seasons in sé non è che sia particolarmente interessante: è la generica vicenda di un qualunque gruppo, tra alti e bassi, primi successi, primi litigi, egoismi e poi la rovina finale. C'è poi una clamorosa incongruenza temporale che mi ha completamente portato fuori dal film: la canzone più famosa scritta da Gaudio, Can't Take My Eyes Off You, viene collocata dopo la morte della figlia di Valli, che però è avvenuta negli anni '80, spostando quindi la data di uscita della canzone più di quindici anni dopo quella reale (sarebbe come far vedere Paul McCartney che scrive Yesterday dopo la morte di John Lennon). John Lloyd Young è un bravissimo cantante e la sua canzone My Eyes Adored You (inserita nel film) è molto bella, ma ha una voce veramente troppo diversa da quella di Valli (anche se mi rendo conto che trovare un attore che gli somigliasse e sapesse pure cantare in maniera così convincente non dev'essere stata un'impresa da poco).
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