Regia di Antoine Fuqua vedi scheda film
Ennesimo prodotto della proficua collaborazione tra l'attore Denzel Washington (in questo caso anche produttore) e il regista Antoine Fuqua, è praticamente un "one man show" costruito completamente sull'attore protagonista sulla base di una serie televisiva degli anni '80 da cui si prende però molte libertà (l'unica cosa che rimane in pratica è il concetto iniziale) ma che spiega abbastanza bene il tipo di sodalizio nato tra i due, ovvero Washington unico protagonista di un film che gli permette di esercitare il proprio star-power, complice una storia e una regia asservita a tale necessità, e in cambio Fuqua ha un protagonista famoso e carismatico che gli permette la visibilità che altrimenti faticherebbe a raggiungere o a mantenere.
Chloe Grace Moretz invece è una co-protagonista piuttosto sprecata (ha in tutto 5 scene in croce) e sparisce quando il film inizia per davvero mentre l'antagonista principale è costruito appositamente in modo da esaltare, per contrasto, le caratteristiche del protagonista (buono, spietatato ma giusto e implacabile con chi lo merita) e, quindi, funzionale alle necessità del film, seppur abbastanza macchiettistico per qualche esagerazione di troppo.
Per il resto concordo in toto con molti dei relativi commenti espressi finora, quindi direi che non rimane molto da aggiungere che non sia stato già detto, se non che il film mi è parso eccessivamente violento, con una certa indulgenza in qualche scena fin troppo eccesiva o esagerata (ad esempio l'esplosione del mercantile), a volte un pò lento e con uno scontro finale un pò troppo lungo.
VOTO: 5,5
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