Regia di Antoine Fuqua vedi scheda film
Che bello poter dire di cuore:"credevo peggio". Certo, l'originalità non sta di casa qui, di ex agenti segreti riportati all'azione da giusta e lacrimevole causa ne son pieni palinsesti e tasche (e i cattivi sono pure russi...che nostalgia...ma ho capito bene? Il loro capo si chiama Vladimir Pushkin?...sottile...) Ma, tornando a noi, va detto che qui c'è del buon mestiere, di quello che ti assicura un passaggio in chiaro all'anno per il resto delle nostre misere vite. Denzel con pancetta è pur sempre carismatico e il resto del cast ha le facce giuste, i buoni sono paciocconi e i cattivi hanno tratti affilati dal freddo siberiano. Il tutto è governato da una regia solida che nelle scene d'azione sa come usare contrappunti visivi e musicali per tenerti vispo e avvinto (che in assenza di idee non è poco).
Troppo lenta forse la prima metà, dove si stabilisce la normalità sospetta e l'altruismo messianico del nostro, con alcuni accenni al suo passato che però sono solo parlati e non dicono nulla o quasi del personaggio (forse qui già pensavano a preparare le rivelazioni dei prossimi capitoli...). In definitiva se, com'è successo al sottoscritto, tutte le sale sono occupate da regazzini ciuffolosi e non vi aspettate DIE HARD o LA PROMESSA DELL'ASSASSINO questo film vi porterà come si deve e senza rimpianti ai titoli di coda.
P.S.- Interessante la sottotrama "lo zen e l'arte di uccidere con quel che trovi". Mi ha fatto pensare a un seguito del genere "L'equalizzatore contro McGyver" con entrambi armati solo di una torta sbrisolona e di una goccia di Chanel numero 5. Idea mia. Marchio registrato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta