Regia di Leonardo Benvenuti, Luigi Comencini, Piero De Bernardi, Agenore Incrocci, Nanni Loy, Ruggero Maccari, Luigi Magni, Mario Monicelli, Ugo Pirro, Furio Scarpelli, Ettore Scola vedi scheda film
E'senz'altro una delle grandi occasioni mancate del cinema italiano:la riunione di quattro nomi illustri per la regia,ognuno con il proprio stile,per una satira sul fenomeno televisivo in piena espansione.Si ride con il disgraziometro di Villaggio,e si sogghigna con i politicanti che discutono dei progetti di ristrutturazione di Napoli,per poi manifestarsi in tutta la loro indecenza,si resta male nell'episodio del bambino suicida.Ma il film,in cui Marcello Mastroianni,nella parte del conduttore,fa da filo portante a tutte le sezioni dirette dagli autori,non manca di deludere.E,a conti fatti,spesso sollecita la caduta d'interesse.Finisce tutto in un balletto con i mascheroni di Giovanni Leone & C.,ma non è una satira mordace.
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