Regia di Jonas Govaerts vedi scheda film
Film breve e intensissimo, tutto racchiuso nella “disabitata” e incustodita flora belga. Bizzarro, morboso, spesso ai confini con l’avventura ma pervaso da uno spirito horror vertiginoso. La regia di Govaerts procede spedita secondo le dicotomie del cinema di genere, regala pregevoli intuizioni psicologiche e stordisce con un twist ending di leggiadra perfidia. Bravo il piccolo Maurice Luijten.
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