Trama
Nella contemporanea Los Angeles, regno di criminalità, incidenti, incendi e omicidi, il giovane Lou Bloom è alla disperata ricerca di lavoro quando scopre il giornalismo free lance. Insieme alle diverse troupe che riprendono reati e crimini, Lou si fa i muscoli in un mondo in cui ogni suono di sirena equivale a un possibile colpo di fortuna e ogni vittima è convertibile in denaro. Aiutato da Nina, una veterana delle news locali, Lou ottiene il successo ma la sua ricerca incessante di filmati lo renderà protagonista di una propria storia da raccontare.
Approfondimento
LO SCIACALLO: LA SOTTOCULTURA CRIMINALE DEI NIGHTCRAWLER
Scritto e diretto da Dan Gilroy (sceneggiatore al suo primo film da regista), Lo sciacallo racconta la storia di Lou Bloom, un giovane che dopo una serie di sforzi infruttuosi comincia, dopo aver osservato da vicino la professione di un operatore di nome Joe Loder, a lavorare come cameraman freelancer. Estremamente ambizioso, Lou impara rapidamente le regole di un mestiere che richiede sacrificio, rischio e dedizione, e le sue immagini soddisfano entusiasticamente Nina, direttrice di un canale all news che ignora quanto egli sia disposta a oltrepassare ogni limite. Con un'attività sempre più redditizia, Lou assume il disoccupato Rick come braccio destro e si fa strada senza permesso sul luogo di crimini e incidenti per ottenere al meglio immagini spietate e crude, che gli rendano molto in termini di denaro. Dopo un assalto a una villa di periferia, Lou e Rick riescono a filmare l'autore della rapina e le vittime con immagini eticamente molto discutibili, che rappresenteranno l'inizio di una spirale di eventi difficili da gestire e rivelatrici della vera natura di Lou.
Thriller adrenalinico con la direzione della fotografia di Robert Elswit, le scenografie di Kevin Kavanaugh e i costumi di Amy Westcott, Lo sciacallo fa dunque riferimento al mondo poco conosciuto dei 'nightcrawler', termine con cui in gergo si indicano i freelancer che vagano di notte per la città di Los Angeles a bordo di auto veloci e sintonizzate sulle radio della polizia. Armati di telecamere costose, i freelancer si fiondano sul luogo dei fatti di cronaca locale e filmano immagini da rivendere alle stazioni tv del posto o ai grandi network: incidenti stradali, incendi domestici, omicidi, aggressioni e casi di sofferenza umana, che rappresentano per loro una fonte certa di guadagno. In un mondo di crescente disuguaglianza economica e di stagisti che non riescono mai a essere messi sotto contratto dalle redazioni giornalistiche, per gli aspiranti giornalisti fare il 'nightcrawler' rappresenta un'ottima possibilità di occupazione e promozione sul campo.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di Lo sciacallo nei panni di Lou Bloom è l'attore Jake Gyllenhaal. L'ascesa di Lou nel mondo delle notizie rientra nel classico schema di affermazione del sogno americano, anche se con toni oscuri e una deriva criminale: da disoccupato alla ricerca di un lavoro a primo uomo di un business in crescita. Il lieto fine per Lou segna invece l'inizio dell'incubo per la nostra società: il vero orrore, però, non è dato né da Lou né dalle sue azioni bensì dal mondo che lo ha creato e ne ha premiato le azioni. Attento alla professione che decide di intraprendere, Lou è determinato a riuscire nel nuovo lavoro e a non farsi superare da qualcun altro, anche a costo di mettere da parte l'etica e la morale pur di raggiungere la vetta. La persona che fa nascere in Lou la voglia di lanciarsi come freelancer è l'operatore Joe Loder, portato in scena da Bill Paxton.
Il suo rapido successo trova un supporto in Nina, portata in scena da Rene Russo. Giornalista che da trent'anni si muove nell'ambiente, Nina è una vecchia volpe che, al di là del piacevole e piacente aspetto fisico, nasconde determinazione e durezza. Dopo aver iniziato la professione giovanissima, è diventata la 'boss dei telegiornali' ama i filmati sempre più spietati che Lou riesce a rimediarle. Aggrappata a una professione che le ha garantito una posizione di livello ma che sta velocemente cambiando grazie all'infotainment 2.0, Nina è il simbolo di come nel mondo delle news l'aspetto, l'esteriorità e le immagini, contino più della sostanza, dell'etica e dei fatti stessi.
Quando gli affari cominciano ad andar bene, Lou assume come aiutante Rick, un giovane senzatetto di Los Angeles con il volto di Riz Ahmed. Con una vita segnata dalla durezza, dalle rinunce e dai rifiuti, Rick vede in Lou una sorta di protettore e mentore che può regalargli un'esistenza almeno decente. Ben presto, però, i metodi di Lou si riveleranno lontani dai principi con cui è cresciuto e, costretto a agire anche contro il suo stesso istinto, si ritroverà coinvolto in un mondo in cui il crimine si tramuta in business puro, imparando come poi tutto abbia un alto prezzo da pagare.
Note
Gilroy, attraverso l’assenza di materia viva, mette in scena un trionfo della contemporaneità mediale che nemmeno McLuhan avrebbe potuto immaginare: il medium non è più soltanto il messaggio, ma anche messaggero, destinatario e contenuto. Sotto il derma di una storia individuale problematica e di un noir al tempo dei videoclip, Lo sciacallo è un trattato vastissimo e abissale su un mondo che ha ormai smarrito l’essere umano.
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (32) vedi tutti
Film quasi perfetto. Ottima recitazione del protagonista. Lascia incollati dall'inizio alla fine e questo è essenziale per un film molto buono. Unica piccola pecca... ti lascia come in sospeso, come se non fosse finita. Mi sarebbe piaciuto che si narrassero anche le successive vicende del protagonista. Comunque, il mio voto è quasi ottimo!
commento di Yusaku87Bloom, ladro senza passato né cultura incarna il modello di demiurgo 2.0 dello Spettacolo della Società (parafrasando Debord). Luciferino neo-replicante, assimila e applica i mantra socio-economici oggi in voga per fagocitare chiunque incontri, incluso l’obsoleto alter-ego Nina. Gyllenhall si conferma grande attore. Magnifico esordio per Gilroy.
commento di Inside manGyllenhaal perfetto nella parte del meschino approfittatore, con una faccia da fuori di testa viscido che più viscido non si può. Niente da dire, bel film, anche originale per le tematiche scabrose proposte.
commento di Lupo65Un bel thriller.. basato sul personaggio e la bravura di J.G… motivi sufficiente per guardarlo.. regia e script sopra la media..voto 6
commento di nicelady55Jake Gyllenhall incarna un mostro metropolitano in una sorprendete opera prima che è thriller serrato, sferzante critica al cinismo dei media, riflessione sul potere – anche nefasto - dell'immagine e charachter study sugli abissi in cui può sprofondare (gli altri) una personalità priva di scrupoli fomentata da un sistema amorale.
leggi la recensione completa di port crosFilm che si regge solo sulla psicopatia inquietante di J.Gyllenhaal,per il resto è fatto da cani,ma non è male proprio per la performance del protagonista. Voto 6/7
commento di ScemaranBastardone reporter notturno! Bravo jake G. Bel film .
commento di Wollas1Un vero cattivo senza scrupoli e una ironica derisione dell'engagement aziendalista
commento di Arpo05Debutto alla regia dello sceneggiatore Dan Gilroy Nightcrawler è un'opera intrigante, emblematica e sinistra, un lavoro esemplare sulla manipolazione mediatica dell'informazione ma anche un'amara metafora sul mercenarismo conseguenziale all'imperante disoccupazione, pur se in tono minore, ma che non riesce a raggiungere completamente gli obiettivi.
leggi la recensione completa di YellowBastardElegante sia nella cosmesi che nella regia e pieno di scene da brivido, anche se non perfetto nella scrittura. Ottimo Gyllenhaal.
commento di Stefano LInquietante... ma i soldi sono soldi...
commento di BradyFilm Notturno teso ma non molto appassionante : a mia Moglie che non l'ha visto forse potrebbe lo stesso piacere (Fan del Protagonista ...) io mi tengo la Sorella Attrice che la preferisco assai.voto.2.
commento di chribio1"Se mi vedi, è il giorno peggiore della tua vita".
commento di sarvaegoFilm interessante ed intelligente sullo spettacolo malato e sulla nostra società ormai a pezzi.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn film semplicemente fantastico!
commento di 099999999Un ladruncolo senza scrupoli in cerca di un lavoro stabile scopre, per caso, l'attività di freelance al servizio delle emittenti televisive. La sua mancanza di scrupoli lo porterà a far velocemente carriera anche a costo di calpestare la legge. Ottimo film.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloIl cinismo senza scrupoli del protagonista trova terreno fertile in un sistema televisivo pronto a vendere gli spettacoli più violenti per qualche spettatore in più. Magistrale l’interpretazione di Gyllenhaal, che mette in scena un personaggio che fa accapponare la pelle. Voto 7/10.
commento di alexio350Un duro apologo contro lo strapotere del denaro , con un grande protagonista .
leggi la recensione completa di daniele64.......Jake Gyllenhaal inquietante, come sempre , la sua maschera facciale lo aiuta sempre come attore. Quindi bravo e.....la trama è "l'origine dell'odierna follia umana".
commento di ivcaviccLo sciacallo, ovvero l'esibizionismo sui social portato all'estremo.
leggi la recensione completa di flezzaMERAVIGLIA PURA
commento di FiestaInterssante e brutale, ma forse vicino (almeno nello spirito) a certo giornalismo scandalistico che necessita di macinare vite e sangue per colpire lo spettatore, ma senza fornirgli mai delle vere notizie. Interessante ed avvincente la figura del protagonista lo "sciacallo".
commento di gacLo sciacallo non è un titolo sbagliato. È il tema di questo noir. Per questo il film appassiona ed interessa. Tutto ruota attorno a questo giornalista free lance che ha smarrito il senso di tutto per rincorrere il suo sogno do gloria. Se noi lettori e spettatori fossimo ancora poco convinti della brutalità di una comunicazione che
commento di AdèleDali86Ben girato e sceneggiato, quasi tutto in notturna, realistico ed amaro racconto sulla perversione del giornalismo multimediale americano. L'ex Donnie Darko è inquietante da morire, e tutto il pathos del racconto è sulla sua faccia enigmatica da serial killer. Rene Russo efficace e severa, anche per lei gli anni passano impietosi. Voto 7.
commento di ezzo24Da vedere sicuramente.
commento di NobreBuono lo spunto di partenza, ma alcuni momenti di lentezza abbassano il voto di questo film, sostenuto solo da una grande interpretazione del protagonista.
commento di slim spaccabeccoUn buon film con una morale che in fondo non piacerà a tutti.
leggi la recensione completa di tobanisUno sguardo "notturno" sulle reali e più profonde dinamiche umane; scenografia di grandissimo livello.
leggi la recensione completa di Gm2016Un film che descrive magnificamente il nostro tempo, un tempo in cui i media ci hanno trasformato in voyeur necrofili vogliosi di divorare spaparanzati sul divano cronaca nera, violenza e morte nelle forme più sensazionalistiche e spettacolarizzate. Voto: 8 e buon TG a tutti!
commento di ProfessorAbronsiusUn ottimo esordio per Dan Gilroy, che approda per la prima volta alla regia a 54 anni. Il film tratta un tema molto interessante e attuale ed è impreziosito ulteriormente da uno strepitoso e allucinato Jake Gyllenhaal, alla ricerca di realizzazione su Google e tra le strade di Los Angeles.
leggi la recensione completa di HeisenbergOdioso il personaggio e bellissimo il film. Odio i film senza lieto fine ma ormai vanno tanto di moda e non mi posso più arrabbiare per quella sgradevole sensazione che porto dietro l'intera notte.
commento di mariosirio