Regia di Damien Chazelle vedi scheda film
Il film di Chazelle si svolge tutto nell'ambito della musica jazz - il titolo è dato da quello di un pezzo musicale suonato a più riprese - ed è anche fatto piuttosto bene. Il problema, qui, è che film come questo ne abbiamo visti a centinaia, magari ambientati nel mondo dello sport, dello spettacolo o dell'addestramento militare: il giovane che si scontra con il maestro dai metodi rudi che spesso confinano con il sadismo e alla fine riesce ad esprimere il proprio talento a seguito di solenni sacrifici (e spesso anche grazie alla dolorosa esperienza) fa parte di un canovaccio assai noto. Non mi sembra che Chazelle, cui si può riconoscere un professionismo tecnico di buon livello, riesca in alcun modo a rinnovare il genere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta