Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
David e Ann Smith sono sposati felicemente da circa tre anni. I due coniugi hanno un sistema particolare per risolvere le crisi familiari: seguendo scrupolosamente un rigido decalogo che prevede, per esempio, che nessuno dei due si allontani da casa dopo un litigio, anzi, che marito e moglie si isolino dal resto del mondo e cerchino di risolvere insieme i loro problemi, affrontano le crisi e le superano brillantemente. A seguito di una di queste "terapie", David Smith torna in ufficio, dove riceve la visita di un notaio. L'uomo gli rivela che, a causa di un vizio di forma, il loro matrimonio non è più valido e che quindi dovrebbero celebrarlo di nuovo...
È ritenuta essere l'unica commedia di Hitchcock, io direi la seonda e ultima dopo La moglie del fattore del '28.
Commedia leggera e sentimentale, pur essendo ben distante dai miei gusti mi ha fatto sorridere in più momenti. Non mi è piaciuto quasi per nulla Robert Montgomery, mentre ho trovato meravigliosa Carole Lombard: raramente sono stato fulminato da un'attrice dopo aver visto solo un suo film (Bergman, Hepburn).
Carole Lombard è al suo penultimo film prima della prematura morte a soli 33 anni...
Gustosamente impertinente e molto hitchcockiana la scena finale con gli sci.
Voto: 7/10
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