Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Diciamo che non è male, ma Hitchcock ci ha abituati a film di ben altro livello, prima e dopo di questo. Il problema è forse che questa è una commedia, la quale non è il genere più congeniale al maestro inglese. Lo stesso spunto (il matrimonio non valido) poteva essere un interessante punto di partenza per un film molto serio, drammatico, come tra l'altro mi aspettavo essere questo.
La vera padrona di questa passabile pellicola è Carole Lombard, piena di forza e convinzione, che fa completamente sbiadire i due uomini suoi comprimari. Per di più essi mi sembrano una scelta poco felice perché fisicamente si assomigliano abbastanza, e certe volte a colpo d'occhio non riuscivo a riconoscere chi era quale. La parte più simpatica e riuscita credo sia il finale, specie dove lei cerca di far ingelosire il "marito" fingendo di essere importunata e sedotta dall'altro pretendente.
Secondo me, infine, la sceneggiatura non chiarisce bene quali siano i sentimenti di lui quando esita a comunicarle la non validità del matrimonio: pensa a come sfruttare la situazione? Vuole solo gustarsi la scena di quando le comunicherà la notizia? O ancora non è sicuro di volerla risposare, e magari già ha una mezza idea di lasciarla?
In complesso è un filmetto che si lascia gurdare volentieri, ma che delude un po' se si pensa che è di Hitchcock.
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