Regia di Gary Shore vedi scheda film
Un novello Dracula raccontato da una Novella 2000 patinata. Alla fine, pagina dopo pagina, è sempre la solita solfa.
Questa milionesima versione del vampiro dei vampiri ha l'ardire di raccontare la vera storia delle origini di Dracula, catapultando lo spettatore nel quindicesimo secolo per immergerlo in un atmosfera miscelata tra storico e fantasy, con una modalità che risulta attraente e capace di incuriosire. Poi, mano a mano che la trama si dipana, il senso dell'ennesimo prodotto supereroistico camuffato si fa sempre più largo, succhiando avidamente le qualità attrattive del film e progressivamente privandolo di una vera e propria sostanza. E di fatto si ottiene un ennesimo polpettone curato nella confezione, negli effetti speciali, ma non nella sostanza, ormai vampirizzata dalla monotonia della solita solfa. Buono per visioni distratte. Anemico.
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