Regia di Gary Shore vedi scheda film
Film per cultori del genere, che lo troveranno gradevole.
Malgrado la potente stroncatura della critica, non mi è per niente dispiaciuta questa variante sulla storia di Vlad l’Impalatore, alias Dracula. Il film è onesto, mantiene quanto promette. Ed è pure fatto bene, con cura. Io sarò dunque per un 6/7. Claro che siamo nel genere film un tantino tamarri, ma in tale categoria questo film pare perfino aristocratico. Si narra di come i Turchi minaccino la Transilvania, dove regna il nostro eroe che, preso dalla disperazione, fa una specie di patto col diavolo, per salvare il popolo e la famiglia. La vicenda “tanti contro pochi” ricorda un po’ “300”, anche per certe atmosfere, certo in tono minore, ma anche qua all’azione si alternano passaggi non spiacevoli o pessimi di racconti e sentimenti. Insomma, mi aspettavo MOLTO peggio, ne viene fuori una cosa piuttosto gradevole, che consiglio ai fan del genere, mentre non è proponibile per il grande pubblico o a Cannes, e ce ne faremo una ragione. I costi piuttosto alti (ripeto, il film è fatto bene) sono stati ripagati da incassi onesti, anche se certamente non da blockbuster.
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