Regia di Gary Shore vedi scheda film
Dracula Untold è una involontaria ridicolizzazione del mito del vampiro, un insulto alla memoria di Bram Stoker, una presa in giro nei confronti dello spettatore e soprattutto è la dimostrazione di come a Hollywood siano ormai alla canna del gas.
Il principe Vlad deve salvare il popolo della Transilvania dall'assalto dei turchi. Ben conscio della superiorità del nemico decide di chiedere aiuto ad una creatura che lo tramuterà in un vampiro dotato di straordinari poteri.
L'ideuzza di base è quella di raccontare le origini del vampiro più conosciuto al mondo prendendo come riferimento quel personaggio storico che ispirò Bram Stoker nella creazione del mitico conte Dracula. Vlad III di Valacchia era un sadico assassino ed era soprannominato l'impalatore perchè aveva la macabra abitudine di impalare le proprie vittime. Gli spunti per un horror con i fiocchi ci sarebbero tutti, ma siamo nell'epoca dei cinefumetti e quindi perchè non trasformare il violento Vlad in un supereroe? Detto, fatto! Dracula Untold è una involontaria ridicolizzazione del mito del vampiro, un insulto alla memoria di Bram Stoker, una presa in giro nei confronti dello spettatore e soprattutto è la dimostrazione di come a Hollywood siano ormai alla canna del gas.
Vedere questo assassino, che ovviamente diventerà buonissimo dopo tre minuti dall'inizio del film, che stermina un'intera armata grazie all'aiuto dei suoi fedeli pipistrelli è quanto di più ridicolo e delirante si potesse fare in un film con protagonista il vampiro più famoso di tutti i tempi. Ci fosse almeno un pò' di sana ironia a rendere il tutto ancora più assurdo forse questo polpettone sarebbe stato meno indigesto, ma qui ci si prende maledettamente sul serio e si minaccia pure lo spettatore con l'ipotesi di un sequel. Povero Bram Stoker, si starà sicuramente rivoltando nella tomba.
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