Regia di Gary Shore vedi scheda film
La Universal si lancia nella riesumazione dei suoi "mostri sacri" dell'horror in salsa fantasy&pop, non poteva che cominciare dal "conte" della categoria e così ecco DRACULA UNTOLD... O meglio ancora, Dracula Begins (Warner docet).
Sulla scia dei vari reboot che caratterizzano maggiormente la cinematografia contemporanea, DRACULA UNTOLD prova a rilanciare il filone dedicato al vampiro più famoso della storia del cinema (già oggetto di molteplici versioni in celluloide) attraverso uno stile fortemente mainstream, decisamente più fantasy che horror, dai contorni spiccatamente melò... E il tutto funziona più che soddisfacentemente grazie soprattutto ad un cast pienamente azzeccato, una sceneggiatura non elaborata ma funzionale al punto giusto e una (esordiente) regia basilare ma efficace nei suoi scopi.
Determinante, come detto, il cast in cui menzione particolare va al protagonista Luke Evans... Il suo Dracula esce dai canoni del mostro sadico e terrificante per indossare i panni del valoroso sovrano nonchè buon marito&padre e molto efficace risulta Evans nel trasmettere i conflitti interiori del suo personaggio all'interno di una performace fondamentalmente romantica.
Al pari di Evans, va però riconosciuta anche la prova di Charles Dance nel ruolo di demone-genesi di Dracula... Ambiguo e terrificante Dance raggiunge livelli di piena eccezionalità, rubando la scena nei face to face al protagonista e regalando un finale di interessante curiosità.
Pollice alto dal box office (sequel più che probabile), naso storto dalla critica ufficiale... DRACULA UNTOLD (mi) risulta un rilettura pienamente riuscita, non eccelsa ma efficace e funzionale nei suoi caratteri di prodotto fondamentalmente pop, lontano dalle tipicità del personaggio in questione ma forse proprio per questo maggiormente apprezzabile.
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