Regia di Gary Shore vedi scheda film
Il non conosciuto, non noto o rivelato riguardo alla mi sconosciuta umana gioventù del futuro immortale vampiro è ciò che promette di rivelarci il colossal Dracula Untold, dominato nel suo concitato svolgimento da pesanti effetti speciali, frutto di un lavoro massiccio grafico a livello di effettistica CGI.
Tutto inizia attorno 1462, naturalmente in Transilvania.
Qui il principe Vlad III di Valacchia, ovvero l'attore Luke Evans) si trova costretto a condannare la propria anima alla servitù del demonio (Charles Dance), come contropartita necessaria a sconfiggere l'impero ottomano, nella persona del suo diretto rivale Maometto II (Dominic Cooper), garantendo altresì l'incolumità del giovane figlio ed erede al trono, oltre che del popò che su cui egli ha regnato e vegliato per anni. Visivamente concepito come un emulo alla buona della trilogia tolkeniana dell'anello o sullo Hobbit di Peter Jackson,
Dracula Untold è un filmone sovraccarico di effetti e completamente privo di pathos, che scivola via come un videogame senza mai regalare un briciolo di emozione o un barlume di originalità.
D'altra parte il regista Gary Shore, da anni attivo al cospetto di produzioni horror/fantasy, non si è mai contraddistinto per una spiccata originalità di direzione e si è sempre comportato da diligente realizzatore su commissione.
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