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Dracula Untold

Regia di Gary Shore vedi scheda film

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La recensione su Dracula Untold

di giurista81
7 stelle

Prequel ufficioso del romanzo Dracula di Bram Stoker. Alla stregua di Francis Ford Coppola, i fumettisti Matt Sazama e Burk Sharpless (collaboratori, tra gli altri, della Sony Pictures Entertainment) vengono ingaggiati per scrivere una storia sulle origini della maledizione di Dracula. Già avvezzi a riduzioni cinematografiche da fumetti, giochi da tavolo, serie televisive e videogiochi, i due sceneggiatori, per far chiarezza su quanto Stoker aveva meramente suggerito, si inseriscono nel solco tracciato dal prologo di Dracula di Bram Stoker (1992), film che sarebbe stato più logico intitolare Dracula di Francis Ford Coppola. Nel romanzo infatti vi è solo un cenno ai poteri di magia nera acquisiti da Dracula e alla sua condizione di non morto. Ma se Bram Stoker fornisce un percorso di adesione al male, si parla infatti di scolomanzia (scuola di magia nera e stregoneria, a cui Vlad sarebbe stato ammesso, nascosta sotto terra in Transilvania e presieduta da Satana), gli sceneggiatori del cinema vedono un'origine molto più romantica e legata all'amore. Il Dracula di Coppola si ribella a Dio, profanando una Chiesa ortodossa e, più specificatamente, il Cristo. Il guerriero infatti, di ritorno da una battaglia contro i turchi, non riesce a trattenere l'odio verso il Signore per la morte della propria moglie, a suo avviso non protetta dall'alto mentre lui difendeva la fede contro l'invasore musulmano.

Dracula Untold si allinea, più o meno, sulla stessa motivazione, pur anticipando la condizione di vampiro e legandola a una libera scelta del Conte Vlad, mentre con Coppola era susseguente a una maledizione divina da cui avrebbe preso piede la razza dei vampiri. Nel film del debuttante Gary Shore (dublinese come Stoker) la dannazione è ancora una volta connessa alla lotta contro i turchi e alla morte, a seguito della caduta in un dirupo della contessa sposa di Vlad. Questa volta però l'episodio è la goccia terminale che innesca il male. La maledizione non arriva da Dio, ma da una libera scelta di Vlad. Costretto a far fronte alla strapotenza ottomana, scatenata dalla scelta della compagna di non voler cedere suo figlio (insieme ad altri 999 bambini) al sultano ottomano come futuro soldato, Vlad chiede in “prestito” i poteri concessi dalle tenebre a un vampiro che se ne sta celato nella grotta di una montagna, tra teschi e cadaveri. Costretto a bere il sangue dell'essere (il cosiddetto battesimo del vampiro, cui sarà soggetta anche Mina nel romanzo di Stoker), beneficerà per tre giorni di una condizione provvisoria che gli permetterà, di notte, di dar sfogo ai suoi super poteri, dovendosi poi di giorno nascondersi dalla luce del sole. Il vampiro lo avverte che per tre giorni avrà un forte richiamo del sangue e che, qualora lo dovesse bere, si trasformerà definitivamente nell'essere della notte divenendo un immortale. Vlad è certo di resistere, ma la morte della moglie lo porterà a vampirizzarla e a trasformarsi nel Dracula della leggenda.

Insomma... qualche battuta poco chiara c'è, ma ci si passa volentieri sopra. Shore regala un'ora e mezzo di grande intrattenimento e dirige il tutto alla Zack Snyder, dando vita a un prodotto assai più vicino a pellicole come 300 (2007) che a quelle legate alla figura del vampiro. Dracula Untold è di fatti un film d'azione ambientato a fine 1400 nelle splendide lande transilvane. La fotografia è cupa, gli effetti speciali copiosi ma non violenti. C'è una bellissima sequenza horror ed è quella in cui Vlad (interpretato dal belloccio Luke Evans) incontra il vampiro delle caverne e, per poterne acquisire i poteri, beve in un teschio il sangue dello stesso. I poteri della condizione dannata infatti sono connessi alla natura stessa dell'essere e non sono frutto (come suggeriva Stoker) di un percorso di studio. Dracula guida pipistrelli e si trasforma lui stesso in uno stormo di pipistrelli senza aver alcuna cognizione di magia nera. Le sequenze dei combattimenti sono esagerate e mostrano un Dracula capace di sterminare plotoni di mille uomini (non farà altrettanto a Londra), aggirandoli nelle forme più inumane possibili. Solo all'epilogo però ricorrerà al vezzo di dissanguarli a morsi. Da segnalare la conclusione che si ricollega all'inizio del romanzo di Stoker.

Notevoli le musiche di Ramin Djawadi. Costato 70 milioni di dollari e girato in Irlanda del Nord, Dracula Untold ha incassato 217 milioni di dollari oltre che due Saturn Award, quale miglior film Horror della stagione (battuto, tra gli altri, Annabelle) e migliori costumi. Non male, davvero.

 

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