Regia di Seth MacFarlane vedi scheda film
Solitamente non apprezzo le parodie di produzione hollywoodiana, trovo l'umorismo americano troppo demenziale, scontato e banale perché riesca a farmi ridere, ma questo film è una delle poche eccezioni.
In verità, amo sin da bambina le satire ambientate nel vecchio west (rievocano i film di Franco e Ciccio), specialmente se barcollano tra momenti comici e momenti più seri, accennanti a un minimo di trama condita di suspence e avventura.
I personaggi mi sono piaciuti tutti, anche quelli secondari. È stato messo insieme un cast all star davvero indovinato e affiatato sul set. Un tantino fuori parte, forse, soltanto Charlize Theron che non convince fino in fondo nel ruolo della moglie pistolera e ribelle.
Le sottotrame sono molto divertenti e il copione alterna realismo e finzione nelle giuste dosi. C'è anche una storia d'amore centrale, che per quanto prevedibile, calza bene nel contorno.
Molto luminose e gradevoli le scenografie, nonostante a volte sembrino di cartapesta ricordando CineCittà.
A un certo punto, il film assume un tocco da musical frizzante e simpatico. Indimenticabile Patrick Harris mentre balla e canta: "I baffoni", ma il personaggio che ho adorato di più è stato Giovanni Ribisi nel ruolo del fidanzato imbranato e pure cornuto e contento! Irresistibili le sue scene e battute. La sua futura sposa che fa la prostituta per guadagnarsi da vivere, ma non crede al sesso prima del matrimonio, è un soggetto così grottesco che meriterebbe l'Oscar come personaggio cult ed emblematico del cinema farsesco.
C'è molta volgarità in tante sequenze a sfondo sessuale, ma c'è anche tanta azione compensativa.
Nel complesso, è una pellicola bislacca ma godibile. Per chi ama il genere, ovviamente.
Da guardare senza pretese.
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