Trama
Un vile contadino, che è stato appena lasciato dalla sua ragazza, si allena per diventare un asso del grilletto con l'aiuto della moglie di un noto pistolero, sperando così di riconquistare la sua amata. Pian piano, però, comincerà a nutrire nei suoi confronti sentimenti che vanno ben al di là dell'amicizia.
Approfondimento
UN MILIONE DI MODI PER MORIRE NEL WEST: UNA COMMEDIA DI FRONTIERA
Diretto da Seth MacFarlane e scritto dal regista con Alec Sulkin e Wellesley Wild, Un milione di modi per morire nel West è una commedia a sfondo western che racconta le gesta di Albert Stark, un uomo tranquillo che vive in una frontiera dimenticata da Dio. Mollato dalla fidanzata Louise quando si ritira da una sparatoria, Albert si sente un idiota per essere stato sostituito con un arrogante uomo d'affari e proprietario terriero, chiedendo alla misteriosa pistolera Anna - appena arrivata in città - di dargli una mano a trovar finalmente quel coraggio che gli manca e finendo con l'innamorarsene. Nel vecchio West, però, niente si dimentica e nuovi problemi si profilano all'orizzonte per Albert quando il temibile fuorilegge Clinch Leatherwood, marito di Anna, si presenta in cerca di vendetta contro cui che lo ha disonorato. A malincuore Albert dovrà così mettere alla prova le sue nuove abilità da pistolero in un duello all'ultimo sangue, dal quale o uscirà vincitore per sempre o sarà seppellito senza che nessuno rimpianga il suo nome. Ad aiutare Albert, per fortuna o purtroppo, ci sarà sempre l'amico Edward, un ingenuo riparatore di scarpe, e la di lui fidanzata Ruth (tanto casta con Edward quanto di facili costumi con i clienti del suo bordello).
In MacFarlane il desiderio di realizzare una commedia western nasce quando, ultimando la sceneggiatura della sua opera prima Ted insieme agli amici Sulkin e Wild, si prende una pausa per vedere Impiccalo più in alto, classico western con Clint Eastwood protagonista, e quasi involontariamente inizia a scherzare sulle situazioni del film e a prendere in giro gli elementi convenzionali del genere.
Girato soprattutto dalle parti di Santa Fe in New Mexico (in location degne dei migliori film di John Ford) e fotografato da Michael Barrett, Un milione di modi per morire nel West ha uno dei suoi punti di forza nella colonna sonora - altamente drammatica e volutamente in antitesi con i toni da commedia del film - composta da Joel McNeely e mixata da Rich Breen, con cui MacFarlane aveva già lavorato per la realizzazione di Music Is Better Than Word, un album di jazz strumentale.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Oltre che regista e sceneggiatore di Un milione di modi per morire nel West, Seth MacFarlane ne è anche protagonista, rivestendo i panni di Albert Stark. Tutto l'opposto di quello che è un classico eroe western, Albert è dotato di una sensibilità "moderna" che lo rende al pari di un nerd tra i suoi contemporanei. Ritenuto un miserabile dai suoi concittadini, Albert non è un macho ne tantomeno è un pistolero: ama semmai leggere e tenersi lontano dai guai, caratteristiche che non si adattano a coloro che vivono nel 1880.
Alla ricerca del proprio posto nel vecchio West, Albert finisce con il forgiare un legame particolare con Anna. Il loro, più che un amore a prima vista, è un sentimento nato sulla base dell'odio comune verso la frontiera e le sue regole, destinate a far fuori entrambi prima o poi. Mentre Anna aiuta Albert a trovare il coraggio e la forza insiti in lui, Albert la aiuta a scoprire la vulnerabilità che lei nasconde sotto la corazza da pistolero. Interpretata da Charlize Theron, Anna riempie il vuoto lasciato nel cuore di Albert da Louise, colei che gli ha spezzato il cuore lasciandolo per un uomo più "valoroso". Giovane donna egoista che non esita a mollare Albert in maniera schietta e insensibile, Louise ha il volto di Amanda Seyfried e si lascia conquistare dai baffi, dal carisma e dal potere, del proprietario terriero Foy. Uomo più ricco della città, Foy è impersonato da Neil Patrick Harris e rappresenta il nemico numero uno di Albert fino a quando in città non si palesa Clinch Leatherwood.
Famoso fuorilegge e gelosissimo marito di Anna originario dell'Irlanda del nord, Clinch Leatherwood (nel cui nome si cela un riferimento poco velato a Clint Eastwood) è portato in scena da Liam Neeson ed è il classico cattivo da western, pronto a ricorrere alle armi per risolvere ogni dissidio.
A sostenere sempre Albert è l'amico Edward. Uomo semplice, riparatore di scarpe e credente convinto, Edward è da sei anni legato sentimentalmente con Ruth e la loro è un'unione alquanto tragicomica: mentre con Edward si finge quasi una santarellina aspettando il matrimonio per concedersi a lui, Ruth lavora come prostituta in un bordello e la sua carriera si basa quotidianamente sul rendere servizio ad una media di 10/15 uomini. Ad interpretare Edward e Ruth sono rispettivamente Giovanni Ribisi e Sarah Silverman.
Completano infine il cast principale di Un milione di modi per morire nel West gli attori Wes Studi (è Conchise, un nativoamericano che guida Albert lungo il "sentiero di realizzazione"), John Aylward (è lo spietato pastore Wilson) e Jay Patterson (è il dottor Harper, il poco qualificato medico della città).
Note
Tra canoni di oggi e di ieri, nonostante la trama esilissima, c’è paradossalmente troppa aria per la commedia umana, che soffoca il fuoco di fila delle derive idiote a cui ci ha abituato MacFarlane, gli anacronismi divertiti e i giochi meta, i rovelli da cultore nerd della materia e i gag triviali. Il comico e la commedia sono campi da gioco differenti. Nel primo Seth ci sa fare (come autore, non come corpo o come attore). Nel secondo, semplicemente, no.
Trailer
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Commenti (12) vedi tutti
Solita commedia romantica in salsa demenziale. Evitabilissima.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloE' un film disgustoso in tutti sensi ! Mi meraviglio che Jaim Meeson abbia accettato di essere in un film di merda !
commento di ranocchia1Considero unìindecenza e uno spreco di soldi, risorse e attori la realizzazione di questo...film? Non aspettatevi qualcosa come John Landis o Mel Brooks. Come MacFarlane sia passato dal geniale TV "I Griffin" a questa paccottiglia informe è un mistero.
commento di GioviNCCMel Brooks e un pizzico di Monty Python.
commento di Winnie dei poohTra tutti i film demenziali, questo è certamente tra i più gradevoli per una serata senza pensieri.
commento di HenrycoxSi ride e anche tanto per un'ora, poi però MacFarlane dimostra di nuovo di non saper gestire a dovere la durata cinematografica, il film perde totalmente l'impatto comico e ci lascia una seconda parte onestamente imbarazzante. Due ore così sono troppe, una durata sugli 80 minuti avrebbe fatto maggior gioco al film.
commento di silviodifedeSenza infamia e senza lode... Voto 5/6
commento di ScemaranParte bene poi man mano perde la verve “alternativa” e si appiattisce notevolmente con l’inserimento dell’ordinaria “buona” (e poco credibile) storia d’amore.
commento di giubSarebbe quasi sufficiente ...
leggi la recensione completa di daniele64Mi sono divertito!
leggi la recensione completa di tobanisQuesto film è un insulto al genere western,eppure era iniziato bene,con una bella colonna sonora e ha una splendida fotografia.i dialoghi sono vomitevoli.
commento di wang yuVolgare e, soprattutto, poco divertente. L'umorismo alla "Griffin" non rende questa pseudo-parodia un film accettabilmente guardabile. da evitare. Il cast è assolutamente sprecato.
commento di iperpollo