Regia di Stefano Incerti vedi scheda film
Thriller anomalo queso di Incerti,che e' un regista vigoroso e pratico (basti pensare a Complici del silenzio di anni fa).
Donato attraversa l'entroterra abbruzzese in una tormenta di neve e incontra Norah bella ragazza misteriosa.Lei le chiede di portarla con lui,perche' e' inseguita da loschi figuri.Lui accetta e comincia cosi' un tour alla ricerca di una refurtiva nascosta non si sa bene dove.Forse la soluzione e' nelle parole di una anziana signora,madre di un furfante e solo dopo vari imprevisti si arrivera' al bottino tanto rincorso.Il rapporto ta i due prima fatto di sospetto e distacco,piano piano si fa piu' intimo e complice.
Ma la donna ha brutte mire e quando avranno recuperato il tesoro non esitera' a tradire l'uomo.....
Bisogna far notare che Di Francesco qui e' in un ruolo fatto apposta per lui ,quello dell'uomo dimesso che invece poi rivela un'altra identita':ha vinto il premio per miglior attore al Festival del noir di Courmayeur.
Non mi e' affatto dispiaciuto il film ,solo che ci sono molto silenzi e tempi morti, mentre il cattivo sarebbe dovuto essere piu' presente per accrescere il pathos.Comunque non ci si annoia.E il finale aperto e' un tocco in piu'.
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