Regia di Gustav Hofer, Luca Ragazzi vedi scheda film
Più che come documentario sullo stato di salute della sinistra italiana nel 2013, questo What is left? potrebbe essere apprezzato come un onesto diario degli accadimenti di questo travagliatissimo anno; un diario comunque lacunoso, poichè per sua natura nasce appunto come inchiesta giornalistica politica e non tanto come opera di mera cronaca. Ma è godibile e appassionante (ma soprattutto appassionata) la ricostruzione dei fatti che hanno portato al suicidio politico del partito vincitore delle elezioni 2013 (il Pd, appunto), costretto ad allearsi con lo storico rivale Pdl per colpa dell'ottusa chiusura mentale degli outsider del M5S. "Ma perchè questa retorica dei 'cittadini in parlamento'?", si chiede a un certo punto Luca Ragazzi; "Di cittadini è pieno già il mio condominio. Se da due anni non riescono a fare funzionare il citofono rotto, perchè dovrebbero far funzionare il Paese? In parlamento io non voglio dei cittadini: voglio dei politici. E li voglio bravi, anche", parole che suonano come un beffardo epitaffio sulla triste meteora politica dei grillini. Punti a sfavore dell'opera: come terzo lavoro sul medesimo argomento, dopo Improvvisamente l'inverno scorso (2008) e Italy: love it or leave it (2011), si avverte una certa stanchezza, un certo senso di ripetizione; inoltre i siparietti comici imbastiti ad hoc dalla coppia - anche nella vita - di protagonisti risultano fin troppo compiaciuti, mettendo talvolta in secondo piano l'urgenza delle domande - serie, ma non seriose - al centro del film. Una morale, una soluzione, una conclusione non ci sono: i valori della sinistra di oggi non sono più quelli storici, di un passato prossimo in apparenza fin troppo remoto, eppure dovrebbero esserlo; coloro che la rappresentano, però, non sembrano provenire da un background culturale e politico definibile prettamente 'di sinistra': e questo è il problema di fondo che mina la loro credibilità. Ragazzi e Hofer curano una serie di interviste e girano per comizi (anche di Grillo, in piazza San Giovanni) e sedi del Pd; proprio durante un dibattito in una di queste sedi, un uomo interviene esordendo: "Dobbiamo renderci conto che l'Italia è da sempre un Paese di destra". E questa pare la chiave di lettura dell'intero lavoro. 5/10.
Che cos'è la sinistra, oggi in Italia? Se lo chiedono due giovani giornalisti che non fanno mistero delle loro simpatie per la sinistra, ma neppure delle loro perplessità.
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