Regia di Mitchell Leisen vedi scheda film
Tutto regge sulla solidissima sceneggiatura di Wilder e non è un dettaglio da poco perché come commedia non sarebbe altrimenti un granché. E' la classica commedia degli equivoci che spesso e volentieri forza parecchio la mano sugli eventi (straordinarie le tempistiche con cui all'inizio si vede trasformare una nullatenente in una ricca donna della nobiltà) ma si fa perdonare grazie all'incalzante serie di gag comunque riuscite ed alla bravura dei protagonisti che si calano splendidamente nella parte. Alcune scene davvero divertenti fanno di questo film un cult del genere, meritatamente. Voto: 7/7,5.
CORREGGO quella di film.tv, piena di bachi:
Una ballerina americana senza soldi (Colbert) arriva a Parigi e viene notata da un ricco nobile (Barrymore) che NON la corteggia con lo scopo di ingelosire la moglie, che lo tradisce ma con lo scopo di farle circuire l'amante della moglie che di lei sembra essersi invaghito. La protagonista si sistemerà poi con il tassista (Ameche), che si rivela un nobile sotto mentite spoglie, il tutto nel finale non più a sorpresa. Una commedia tipica degli anni Trenta, diretta con ritmo spigliato da Leisen e interpretata da uno stuolo di attori collaudatissimi in questo genere di vicende. Merito anche della feroce e travolgente sceneggiatura di Billy Wilder e Charles Brackett.
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