Regia di François Truffaut vedi scheda film
Una storia di grande impatto tragico, realizzata solo come i grandi autori sanno fare.
E' una storia di grande impatto tragico, realizzata solo come i grandi autori sanno fare da un Truffaut in stato di grazia, che non calca la mano del melodramma ma accentua la drammaticità degli avvenimenti usando la psicologia dei due attori principali che pian piano si deteriora e che sempre più mal sopportano le convenzioni sociali che li vorrebbero ben piantati nei ruoli di buon padre di famiglia e di brava moglie.
E' la storia di un uomo sposato con tre figli che si ritrova quale vicina di casa una sua ex fidanzata arrivata lì col marito. Nessuno dei due dice nulla ai rispettivi coniugi ma la passione esplode di nuovo, all'improvviso e impetuosamente. Ciò li travolge e li confonde sempre più fino a sconvolgerli del tutto.
Il film racchiude alcune delle tematiche preferite di Truffaut quali l'infedeltà amorosa, l'impossibilità di amare una sola persona e di razionalizzare i propri sentimenti e la difficoltà di aderire a pressanti convenzioni sociali dettate, in questo caso, dalla borghesia. Il tutto è realizzato con una narrazione impeccabile, con dei personaggi disegnati talvolta con violenza talvolta con delicatezza e con una tensione drammatica tenuta sempre altissima. Alla riuscita del film contribuiscono anche gli attori, in particolare un Depardieu più sanguigno, duro e convincente del solito.
Il finale, nella sua tragicità, è ricco di una poesia che resta nel cuore.
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