Regia di François Truffaut vedi scheda film
AL CINEMA
"Né con te, né senza di te"
La passione può portare alla follia e a compiere atti altrimenti inspiegabili. Ben lo sa una attempata signora claudicante, che gestisce un circolo di tennis, e che è costretta a zoppicare come conseguenza del risultato di una scelta estrema compiuta in nome di un amore non condiviso come avrebbe dovuto.
È questa signora che ci introduce il dramma che nasce quando Bernard scopre che la casa che sta di rimpetto alla sua, nella campagna che prevede Grenoble, è stata affittata da un controllore di volo, proteso ad abitarla con la giovane e bella moglie Mathilde, un tempo amante dello stesso Bernard.
L'incontro tra i due genera sorpresa, diffidenza, soprattutto da parte di Bernard, ma poi la passione li riprende ed il passo che li induce a tornare amanti, ma stavolta clandestinamente, è una conseguenza naturale, automatica, inevitabile.
Ma anche pericolosa e foriera di rischiose derive.
Infatti quando Bernard comprende che non può mettere a repentaglio la sua famiglia con scelte così inopportune ed avventate, ecco che Mathilde va improvvisamente in crisi, ed entra in una depressione che la spingerà fino alle estreme e più definitive conseguenze.
Scandito attraverso la passione che pervade i due amanti, che sia Gérard Depardieu sia Fanny Ardant riescono a gestire mirabilmente, La signora della porta accanto, penultimo film di François Truffaut, si offre allo spettatore con la forza narrativa di un thriller e il ritmo di un teso noir di provincia.
Lo sguardo del regista si sofferma sul volto carnale e sul corpo scultoreo della Ardant, spogliandolo letteralmente con la passione dello sguardo che si trasferisce inevitabilmente sul punto di vista dello spettatore, attraverso la voluttà tipica dell'amante stregato che non riesce a distogliere di dosso l'ossessione che lo pervade e lo governa.
Truffaut infatti confeziona un thriller dei sentimenti che appassiona e rende lo spettatore perfettamente empatico nei confronti dell'attrazione che guida verso il baratro una coppia troppo perfetta, ma anche troppo divisa da circostanze ed avvenimenti avversi al proseguito del loro amore senza soluzione.
Un film che sa disturbare, ma anche attrarre lo spettatore, rendendo accettabile e quasi plausibile il percorso autodistruttivo che segna per sempre il destino dei due amanti.
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