Regia di Howard Hawks vedi scheda film
I film di impianto volutamente teatrale possono trasformarsi in grande cinema? Talvolta possono, dipende sempre dalle capacità del regista. Qui Howard Hawks prende la commedia teatrale "The front page", già adattata da Milestone e in seguito da Billy Wilder, e ne fa una screwball comedy folle quasi quanto "Bringing up baby", rinchiudendo l'azione quasi completamente nella sala stampa del giornale Morning star e affidandosi al talento scatenato degli attori. Quello che distingue il film, tuttavia, insieme alla struttura teatrale è il dialogo straripante, continuo e instancabile pronunciato a velocità supersonica dagli attori: ammetto di aver trovato godibile il film e di aver seguito lo svolgersi della trama con interesse soprattutto grazie alle performance eccezionali di Cary Grant e Rosalind Russell, ma l'onnipresenza del dialogo logorroico e urlato in alcuni momenti ha messo alla prova la mia pazienza, fra l'altro rendendo il film molto simile ad un esercizio di stile, vista anche la palese inverosimiglianza di diversi accadimenti. So che diversi critici prestigiosi lo considerano un capolavoro, ma secondo me Hawks tende a saturare un po' troppo il film, a fare uno sfoggio di bravura che può anche lasciare tramortito lo spettatore... un po' lo stesso partito preso che animerà Capra in "Arsenico e vecchi merletti" sempre con Grant sparato a mille. Se ne ammira l'ingegno ma si ha la sensazione che le commedie più memorabili del cinema americano siano quelle meno legate alla singolarità di questo tipo di sperimentazione.
Voto 8/10
La signora del venerdì (1940): Rosalind Russell, John Qualen
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Stefano,non sono mai stato un amante dei film "teatrali",ma quando sono sorretti da questi grandi interpreti e da queste sceneggiature....giu' il cappello,grazie del bel commento.
Quando la bravura si fa molesta.Certo dover separare l'obiettività del giudizio critico dalla nostra tolleranza verso le derive del genere (screwball è tutto dire) talvolta è davvero dura. Ciao.
Vi ringrazio per i commenti... la screwball comedy è un genere che può mettere alla prova... Hawks ne era un indubbio maestro ma ciò non toglie che in questi film vi sia una bizzarria che non tutti gli spettatori riusciranno ad amare... qui il dialogo è decisamente irrealistico, spesso divertente ma costruito come un tour de force che può anche stancare... una commedia decisamente insolita, comunque interessante in ogni caso
Altro film di nicchia scovato chissà dove da Stefano, bravo come al solito e come al solito me lo segno nella lunga lista:-).
Un caro saluto.
Ciao Paolo è una commedia del periodo anni Quaranta ma un po' diversa dalle solite perché rientra nel genere della screwball che si potrebbe tradurre con commedia svitata...
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