Regia di Mario Camerini vedi scheda film
VORREI ESSERE UGUALE A ME
Gli idoli delle riviste illustrate attori famosi e nobili si chinano verso l’italiano qualunque per dirgli "Sii te stesso, non lasciarti abbagliare dallo scintillio dell'oro (vero o finto che sia)". Si può raccontare con affetto l'ingenuità senza essere ingenui e si può persino denunciare uno stile di vita senza offendere nessuno, cercando di mostrare le cose così come stanno, con semplicità.
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