Trama
Marsiglia, 1975. Pierre Michel, un giovane magistrato, è arrivato da Metz con la moglie e i figli in seguito alla nomina di giudice. Egli ha giurato di affrontare la mafia francese e di far cadere a tutti i costi il padrino della costa marsigliese, Gaétan Zampa.
Approfondimento
FRENCH CONNECTION: LA LOTTA AL CLAN DEI MARSIGLIESI
Diretto da Cédric Jimenez e scritto dal regista con Audrey Diwan, French Connection è basato su una storia vera e racconta di come nella Marsiglia del 1975 il giovane magistrato Pierre Michel, appena giunto da Metz con moglie e figli, abbia dato vita a una lotta senza precedenti contro la French Connection, l'organizzazione mafiosa corso-marsigliese che esportava eroina nel mondo intero. Senza preoccuparsi delle ripercussioni, il giudice iniziò una crociata personale contro Gäetan Zampa, figura emblematica dell'organizzazione e padrino intoccabile, realizzando di dover cambiare i suoi metodi per ottenere risultati concreti.
Con la direzione della fotografia di Laurent Tangy, le scenografie di Jean-Philippe Moreaux, i costumi di Carine Sarfati e le musiche originali di Guillaume Roussel, French Connection è dunque un thriller che, nella piena tradizione dei polar francesi, si rivela ambizioso sin dalle sue promesse. Le vicende del giudice Pierre Michel e del mafioso Gäetan Zampa sono ben impresse nella mente de francesi e lo stesso regista ha avuto testimonianze dirette di quello che era il clima che si respirava ai tempi, dal momento che suo padre era titolare di un ristorante di Marsiglia che sorgeva vicino al bar del fratello di Zampa.
La guerra tra giustizia e illegalità è raccontata attraverso il punto di vista del giudice, un eroe eccezionale che ha superato i propri interessi personali per preoccuparsi solo del bene della collettività. Uomo appassionato che odiava sopra ogni altra cosa la droga e gli effetti devastanti che aveva sui giovani, Pierre Michel non era privo di demoni personali ma è stato capace con folle coraggio di superarli per tentare un ripristino della legalità a Marsiglia, città dove è arrivato da outsider e senza conoscenze pregresse sul come funzionassero le cose. Dall'altro lato, invece, il nome di Gäetan Zampa era noto a chiunque: considerato come l'ultimo padrino, aveva seguito le orme del padre e non permetteva a nessuno di avvicinarsi al suo clan. Carismatico e intelligente, era anche un marito amorevole, un buon padre di famiglia e una leggenda locale che tutti chiamavano informalmente "Tany". In French Connection, Pierre Michel e Gäetan Zampa hanno i volti rispettivamente di Jean Dujardin e Gilles Lellouche mentre le loro forti consorti, Jacqueline e Christiane, sono interpretate da Céline Sallette e Mélanie Doutey.
Note
Se in interni Jimenez si rivolge alla tradizione di genere francese, è in esterni che French Connection alza lo sguardo per cercare Scorsese e Friedkin. La vicenda privata diventa così grande narrazione, equivalente transalpino del nostrano Romanzo criminale, con il quale condivide afflato corale, istinti pulp nella definizione dei personaggi e grammatiche realiste nell’abbondante uso di camera a spalla.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Premio Lumière nel 2015
leggi la recensione completa di laulillaOltre due ore ben spese, per un poliziesco francese degno erede di tale scuola.
leggi la recensione completa di tobanis