Regia di Alex Cox vedi scheda film
Premessa: 1. I "Sex Pistols" li conosco e, per un periodo (breve a dirla tutta), mi avevano anche abbastanza coinvolto come gruppo punk (ma di punk c'è molto meglio, non me vogliate); 2. La storia "malata" di amore-dipendenza Sid e Nancy mi piace, come mi colpiscono quei legami particolari (vedi, ma siamo su un altro livello -è giusto un esempio- la storia Jim e Pam).
Questo film, a parte la presenza di un "salvifico" Oldman (che risolleva le sorti della situazione, ma che non può certo miracolare il tutto...), è veramente un'occasione buttata. Per chi non conosce il punk e quello che può significare, grazie a questo film si va a girare il coltello nella piaga del classico pregiudizio bassa moralità, droga, volgarità e via dicendo; per chi di punk ne sa qualcosa o, magari, lo conosce pure bene, ecco un film dozzinale, quasi un romanzetto rosa involgarito che racconta poco e male la storia di Sid Vicious e finisce come se stessimo guardando la trasposizione cinematografica di un "Harmony". Ed è un vero peccato. Cox poteva e doveva fare di meglio e io ancora mi chiedo perché non ha fatto qualcosa in più. Cosa gli mancava? Ispirazione? Stile? Ricerca? Non gli piaceva il soggetto? O dove voleva andare a parare?
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